Bella partita all’Atleti Azzurri d’Italia, tra l’Atalanta padrona di casa e il Chievo. Finisce 2-2, con emozioni diluite per tutto l’arco della gara. L’Atalanta è passata in vantaggio nei primi minuti, e ha gestito bene l’1-0 sino al pareggio del Cheievo, giunto quasi inaspettato dopo la metà della ripresa. Nel finale un altro gol per parte, con il secondo del Chievo in particolare a tempo quasi scaduto. In classifica l’Atalanta sale a quota 40 punti, toccando quello che era l’obiettivo stagionale. Il Chievo invece arriva a 45, sigillando l’ennesima salvezza sorprendente. Il pareggio maturato a Bergamo può considerarsi un risultato giusto anche se l’Atalanta ai punti avrebbe meritato qualcosa di più. La squadra di Colantuono ha gestito il 53% del possesso di palla, contro il 47% del Chievo. 587 i palloni giocati dall’Atalanta, con una percentuale di passaggi riusciti del 68%; il Chievo invece ha manovrato 525 palloni e totalizzato il 61% di passaggi riusciti. Il centrocampista dell’Atalanta Luca Cigarini ha effettuato più passaggi corretti di tutti, arrivando sino a 91. Lo segue in questa classifica il pariruolo del Chievo Isaac Cofie, che ne ha eseguiti 51. L’Atalanta ha tirato di meno in porta ma con maggiore precisione, non a caso l’indice di pericolosità dei bergamaschi (57%) è leggermente superiore a quello degli ospiti (54%). Sono 10 i tiri dei nerazzurri di cui 8 in porta, mentre il Chievo ha effettuato 17 conclusioni di cui però solo 4 nello specchio difeso da Ciro Polito, la riserva di Andrea Consigli promosso titolare da Colantuono. Cyril Thereau è stato il miglior giocatore della partita: l’attaccante francese del Chievo ha effettuato 5 tiri convertendone 2 in gol nel secondo tempo. Il miglior “tiratore” dell’Atalanta invece è stato German Denis che ci ha provato 3 volte, al pari del clivense Adrian Stoian. Il Chievo ha trascorso più tempo all’attacco, 10’53” contro i 9’34” dell’Atalanta. Una statistica ribaltata nell’ultima fetta di gara, quando gli ospiti si sono spinti in avanti con generosità.
Soprattutto nel primo tempo però è stata l’Atalanta a giocare di più all’attacco, meritando il momentaneo vantaggio. Onore al Chievo per aver ravvivato la partita anche senza stimoli urgenti di classifica. La squadra di Corini chiude al dodicesimo posto, mentre l’Atalanta al quindicesimo.
I GOL – 1-0 all’8′: calcio d’angolo per l’Atalanta. Battuta da sinistra, Lucchini di testa gira verso la porta, Dramè respinge quasi sulla linea ma Stendardo ribadisce in rete da pochi passi. 1-1 al 76′: passaggio in profondità per Thereau, che scatta in profondità, entra in area dal lato sinistro e batte Squizzi con un diagonale mancino che passa sotto le gambe del portiere. 2-1 all’84: Cigarini porta il pallone sino al limite dell’area, cerca l’assist per Livaja ma la palla viene deviata e rimbalza al limite sul lato opposto, quella destro; raccoglie Giorgi che lascia un altro rimbalzo e tira potente in porta di sinistro: la palla rimbalza davanti alle mani di Squizzi in tuffo e si insacca. 2-2 al 93′: punizione per il Chievo dalla fascia destra, palla battuta corta che arriva a Cofie al limite dell’area; il centrocampista ghanese cross da prima sul secondo palo, Sardo controlla e prova a tirare, Polito ci mette un mano ma non può nulla sulla ribattuta di Thereau, che dall’area piccola fa centro.
Ecco alcune delle dichiarazioni di Stefano Colantuono, allenatore dell’Atalanta, al termine della partita: “Anche se non contava per la classifica dispiace aver sciupato il risultato perché a 10 secondi dalla fine avevamo in pugno la vittoria. (…) Abbiamo fatto un buon campionato nonostante tre giocatori importanti ceduti a gennaio. Anche se il girone di ritorno non è stato all’altezza di quello d’andata ci siamo salvati, il nostro obiettivo è sempre quello di dare continuità ai campionati di Serie A. I programmi per l’anno prossimo li faremo nei prossimi giorni, questa squadra ha sicuramente bisogno di qualcosa. C’è molto da lavorare, dobbiamo iniziare subito perché ogni giorno perso è un passo indietro. Abbiamo le idee chiare, anche se è inutile fare nomi. Sarà un campionato più difficile rispetto a quest’anno“. Queste invece uno stralcio delle parole di Eugenio Corini, allenatore del Chievo, rilasciate ai microfoni di SkySport nel dopogara: “Ho preparato un progetto da esporre al presidente, ne parleremo. Abbiamo raggiunto la salvezza in anticipo e per me era importante, devo ringraziare i miei ragazzi per questo. Non posso parlare di altre società, anche per rispetto ai tesserati per altre società, ho avuto la possibilità di allenare in Serie A e non posso dire cosa succederà da qui a dieci giorni“.