In Italia ci sono sempre meno soldi da investire e mettere le mani su obiettivi di prestigio si è fatto più complicato, buona parte della responsabilità va ai nuovi “Paperoni” del pallone che a suon di miliardi hanno fatto impazzire il mercato spendendo cifre da urlo ma c’è l’altra faccia della medaglia. Si pensi al Manchester City, senza le spese folli degli scorsi anni Balotelli e Tevez difficilmente si sarebbero ritrovati nella condizione di essere cedibili e dunque Milan e Juventus si ritroverebbero senza le rispettive punte di diamante. Il Napoli ha incassato una bella somma dall’affare Cavani, cifra che ha permesso di comprare Gonzalo Higuain e trasformare la squadra secondo i dettami di Rafa Benitez. Anche la Sampdoria potrebbe trarre beneficio da una cessione: quando c’è il patron Dmitry Rybolovlev di mezzo tutto può accadere. Lo sa bene l’Atletico Madrid che ha venduto Radamel Falcao al Monaco per quasi 60 milioni, certo Sergio Romero vale sicuramente molto meno del fuoriclasse colombiano ma comunque c’è da stare attenti.Claudio Ranieri vuole un portiere affidabile (al momento il titolare del ruolo è il croato Subasic) e la scelta sarebbe ricaduta proprio sul blucerchiato, titolare della nazionale argentina dal 2009 e portato a Genova nell’estate del 2011 come portiere della risalita in serie A.
L’idea, stando a quanto riporta la stampa francese, sarebbe quella di ottenere l’estremo difensore con la formula del prestito con diritto di riscatto. Non ci sono ancora indicazioni chiare circa la somma che i biancorossi, in caso di acquisto a titolo definitivo, dovrebbe versare nelle case sampdoriane; ma spendere non è un problema dalle parti del Principato. Già qualche giorno fa Ranieri aveva negato le voci che volevano il suo club alla ricerca di un portiere, ma pare invece che si siamo e che tra pochissimo il trasferimento si dovrebbe concretizzare. Per quanto riguarda la questione tra i pali, la Sampdoria può anche fare questo sacrificio perché alle spalle di Romero scalpita una grande promessa del calcio italiano, Vincenzo Fiorillo. Qualche incertezza l’anno scorso in prestito al Livorno ma i numeri ci sono, così come la fiducia da parte del club genovese che a giugno ha esercitato la contro-opzione che ha riportato Fiorillo in blucerchiato. Non dovesse essere così, sembra che uno tra Gianluca Pegolo ed Emiliano Viviano possa essere acquistato per ricoprire il ruolo di numero uno. (Paolo Bardelli)