Vittoria preziosissima per l’Atalanta che batte il Catania all’Atleti Azzurri d’Italia, con il punteggio di 2-1. Tutto o quasi nella ripresa: gol di Denis su rigore (settimo in campionato per il Tanke), poi raddoppio di Maxi Moralez (terzo) e sigillo inutile del catanese Leto, a segno per la seconda volta in Serie A. La classifica sorride ai bergamaschi che al termine del girone di andata hanno 21 punti (7 in più rispetto al terzultimo posto): proiettati nelle prossime 19 giornate fanno 42, quota generalmente utile per la salvezza. Il Catania invece perde una buona occasione per fare bagarre nei quartieri bassi, e resta all’ultimo posto a pari merito con il Livorno (13 punti). Nella prossima giornata, la ventesima e prima del ritorno, entrambe giocheranno in casa: l’Atalanta contro il Cagliari e il Catania con la Fiorentina (domenica 19 gennaio ore 15:00).
Entrambe le squadre hanno giocato a viso relativamente aperto, generando un confronto equilibrato e spartendosi il predominio di gioco: più Catania nel primo mentre nel secondo è emersa l’Atalanta. Nonostante le nebbia, che ha ridotto la visibilità soprattutto negli ultimi minuti, la partita ha riservato poche fasi di nulla.
I nerazzurri hanno sofferto un tempo prima di riuscire ad allungarsi nella metacampo avversaria, e creare occasioni da rete: al termine della partita si contano 16 conclusioni (8 in porta) e questo certifica la reazione e lo sforzo dei padroni di casa. Abili a capitalizzare le occasioni avute, senza fermarsi dopo il primo vantaggio. In vista della prossima sfida salvezza (Atalanta-Cagliari) sarà da rivedere l’approccio iniziale: il primo tempo poteva essere concluso sotto.
Il Catania torna in Sicilia con la certezza che un pareggio sarebbe stato più giusto, ma a che la consapevolezza di non potersi permettere sprechi offensivi. Nel primo tempo la squadra rossoblù ha mostrato una buona organizzazione, alzando il ritmo di gioco e bloccando le vie circolatorie dell’Atalanta, Cigarini in particolare. Nella ripresa le disattenzioni difensive sono costate e una minore incisività complessiva sono costate la decima sconfitta in altrettante trasferte.
Giusto il rigore concesso all’Atalanta, così come i cartellini estratti. Direzione positiva.
Atalanta
Portiere classe 1993 all’esordio, salva il risultato nel primo tempo neutralizzando Bergessio.
Efficace nell’uno contro uno, talvolta aiuta anche in attacco.
Si arrangia d’esperienza contro Bergessio, un paio di errori di posizione.
Come il compagno di reparto barcolla ma non molla mai.
Contributo quasi unicamente difensivo, in fase d’attacco può dare di più.
Inzialmente rimbalza su Biraghi, a lungo andare riesce a trovare qualche varco in più dal 73’DEL GROSSO 6 Contribuisce alla difesa del vantaggio compattando la retroguardia.
Emerge nel secondo tempo e con lui, guarda caso, anche la squadra dall’83’BASELLI 6 Freschezza in più negli ultimi minuti.
Riportato a centrocampo lotta come al solito e recupera più di un pallone utile.
Gara double-face: nel primo tempo si incarta in un banco di nebbia, nel secondo è vivo e conquista il rigore.
Riesce soprattutto nella ripresa a comunicare con Denis, trova il guizzo decisivo nel finale dal 90’M.KONE’ s.v.
Il solito armadio a quattro ante: difficile da scardinare e pronto a lavorare per i compagni.
All.COLANTUONO 6,5 Porta a casa i tre punti e questo è ciò che più conta. Lavori sulla tenuta mentale dei suoi ragazzi.
Catania
Subisce due gol senza colpe, salva su Bonaventura.
Mostra miglioramenti in fase difensiva ma sembra quasi risparmiarsi in quella d’attacco.
Fatica in fase d’impostazione, qualche distrazione in marcatura.
La difesa tiene sinché l’Atalanta dorme, poi sbanda un pò troppo facilmente: c’entra anche lui.
Un bel primo tempo seguito da una ripresa più schiscia dal 72’LETO 6,5 Trova la zampata giusta, anche se in leggero fuorigioco: peccato sia inutile.
Presenza sempre utile, non trascende ma accompagna entrambe la fasi dall’80’K.BOATENG 6,5 Non ha molto tempo ma riesce a cavar fuori un assist.
Un buon numero di passaggi riusciti (45) ma al tirar delle somme u contributo più scarno del solito (catanese).
Avvia una bella azione nel primo tempo, si allarga a destra per cercare varianti. Non troppo costante ma uno dei più positivi.
Può, anzi deve incidere di più con la palla: non basta muoversi bene.
Come Denis dall’altra parte, si fa un gran mazzo per aiutare e favorire i suoi compagni.
Manca in fase conclusiva: deve migliorare perché il Catania ha bisogno anche di più gol da parte sua.
All.DE CANIO 6 Non basta un primo tempo positivo: punti zero ma lo spirito di squadra è stato buono.
Il tabellino
Marcatori: 67′ rig.Denis (A), 86’Moralez (A), 89’Leto (C)
Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Benalouane, Stendardi, Lucchini, Brivio; Brienza (73’Del Grosso), Cigarini (83’Baselli), Migliaccio, Bonaventura; Moralez (90’M.Kone) (Polito, Yepes, Canini, Nica, Giorgi, Cazzola, Livaja, De Luca, Marilungo). All.Colantuono.
Catania (4-3-3): Frison; Peruzzi, Rolin, Spolli, Biraghi (72’Leto); Izco (80’K.Boateng), Lodi, Plasil; Barrientos, Bergessio, Castro (Andujar, Ficara, Legrottaglie, Gyomber, C.Capuano, Guarente, Keko). All.De Canio.
Arbitro: Massa
Ammoniti: Benalouane (A), Lodi (C), Peruzzi (C), Cigarini (A), Barrientos (C) per gioco scorretto
(Carlo Necchi)