Il Bologna vince clamorosamente a Torino sul campo dei granata di Ventura, che erano lanciatissimi in questo momento. Il Bologna arrivava da una settimana molto particolare, la società aveva appena ceduto il giocatore più importante ovvero Alessandro Diamanati che è volato in Cina al Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi. E invece il Bologna ha trovato un Cristaldo in grande forma che ha messo a segno la doppietta vincente. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’ex giocatore rossoblu Michele Paramatti (oltre 150 partite dal 2000 al 2005 e poi nel 2002-2003) ha parlato del Bologna.
Il Bologna corsaro a Torino. Se lo aspettava? E’ stata una settimana particolare per il Bologna, la cessione di Diamanti non è piaciuta a nessuno. Però la squadra ha risposto alla grande.
Tre punti fondamentali per la squadra… Fondamentali è il termine giusto, la squadra è riuscita a togliersi dalle ultime tre posizioni, ovviamente il cammino è davvero lungo ma questa vittoria passa una bella mano di speranza per le prossime giornate.
Il bello del calcio, senza Diamanti il Bologna vince. Come mai? Il discorso è che con Diamanti in campo la manovra del Bologna era molto accentrata sul fantasista rossoblu, e spesso affidata solo alla sua inventiva. Ora invece è più un gioco collettivo, contro il Torino tanti giocatori hanno partecipato alla fase d’attacco.
Possiamo parlare di cessione salutare? Perdere Diamanti non è mai una cosa positiva, però possiamo dire che si tratta di una cessione che ha scosso la squadra. In questo senso si può definire salutare.
Ballardini è stato molto bravo a dare una scossa a questa squadra…
Sì perché è un tecnico molto preparato, e adesso anche abituato a subentrare a stagione in corso. Anche Stefano Pioli però è un allenatore che stimo, non si può dimenticare il suo lavoro al Bologna ed anche quest’anno, prima di venire esonerato, era in corsa per la salvezza.
Ecco: la squadra attuale si può salvare? Secondo me sì, la squadra deve continuare a lottare fino alla fine. Si prospetta un girone di ritorno di sofferenza ma credo che a questo punto sia i giocatori che i tifosi lo sappiano. Dovrà esserci da parte di tutti la stessa disponibilità vista a Torino, dove tutti si sono battuti alla grande.
(Claudio Ruggieri)