Vittoria pesantissima del Livorno che all’Armando Picchi supera il Bologna con il punteggio di 2-1. I gol tutti nel secondo tempo: Benassi-Paulinho per gli amaranto, rigore di Christodoulopoulos ad accorciare le distanze nel finale. In classifica la squadra toscana esce dal terzetto di fondo salendo a 24 punti e scavalcando proprio il Bologna, che resta fermo a quota 23. Il prossimo turno sarà esterno per il Livorno (nella Torino granata, sabato 22 marzo ore 18:00) e casalingo per i rossoblù, che sfideranno il Cagliari al Dall’Ara in un altro incrocio delicato (domenica 23 ore 15:00).
Calcio forse non per palati fini ma intenso, combattuto e teso fino alla fine: sfida salvezza si presentava e così è stato. Con tutti gli ingredienti base: agonismo, cartellini, gol, un rigore, due espulsioni (Mbaye ed Emeghara, entrambi per gioco scorretto) e un finale acceso. Anche questo è calcio.
Il Livorno ha mostrato due facce nell’arco del match. Nella prima mezz’ora la squadra ha attaccato cercando di alzare subito il ritmo di gioco, poi si è fatta più impaurita sino ad arroccarsi quasi completamente all’indietro nella ripresa. Non prima però d’aver ottenuto un vantaggio confortante, di due gol: l’ingresso di Emeghara dopo l’intervallo ha offerto frutti immediati. Vittoria importantissima, sofferta ma meritata.
Nella prima fetta della partita il Bologna ha mostrato difficoltà nell’organizzazione di una manovra fluida; dalla mezz’ora circa in poi ha invece preso coraggio ed avanzato il baricentro. Dopo il decisivo black-out d’inizio ripresa la squadra ha reagito portando all’attacco quasi tutti i giocatori ed aumentanti la pressione, cavando però solo un rigore. Dati alla mano emerge come la partita abbia dimostrato la maggiore qualità offensiva del Livorno, che ha attaccato (7’16” contro gli 11’01” del Bologna), concluso meno (8 tiri a 15) ma raggiunto lo stesso indice di pericolosità (45%-44,1%).
Nel finale la partita gli sfugge di mano, le decisione precedenti sono però perlopiù positive.
Livorno
Sempre sicuro, due-tre respinte di buon livello.
Dalla sua parte il Bologna trova spazi in più.
Si erge a baluardo chiudendo più varchi possibili.
Buona tenuta difensiva, sempre sul pezzo o quasi.
Partenza sprint, prosieguo in calo ed espulsione ingenua.
Intermittente ma molto importante: gol che apre la partita, qualche strappo in verticale.
Importante per l’equilibrio della squadra, gioca semplice ma efficace dall’80’L.RINAUDO 6 Ammonito perché entra troppo in fretta…
Arriva tre volte al tiro, nel complesso è attivo ma meno brillante del solito dal 73’DUNCAN 6 Un corpo più fresco tra il Bologna e il gol, dà fiato alla resistenza.
Alterna fasi di sicurezza ad altre di maggiore affanno, globalmente non demerita.
Si conferma un bell’attaccante, disposto a lottare all’indietro ma pronto a colpire alla seconda chance in area: 11 in campionato.
Partecipa ma incide poco in attacco dal 46’EMEGHARA 6,5 L’ago che squilibra la bilancia, facendola pendere verso Livorno: è lui però a procurare il rigore.
All.DI CARLO 6,5 Squadra “coi brufoli”, quasi lunatica ma sempre decisa a combattere.
Bologna
Sui gol non ha colpe, controlla il resto
Svirgola e serve l’assist a Paulinho: errore pesante dal 54’MOSCARDELLI 6,5 Appesantisce l’attacco e crea occasioni: sfiora il gol di sinistro, assist per il rigore.
Concede un colpo di testa a Paulinho (fuori); il gol è coscienza di Antonsson.
Dopo un primo tempo solido incontra Emeghara e subito lo perde, nell’azione del primo gol.
Gran dispendio di energie in fase di spinta e qualche mancanza arretrata: lascia spazio a Emeghara ma lo fa espellere guadagnando il rigore.
Non riesce a dare geometrie continue, nemmeno troppo dinamico: Benassi ne ha di più.
Primo tempo combattivo, alla sua maniera; dopo l’intervallo è più nervoso dal 57’PAZIENZA 6 Orchestra l’ultima mezz’ora di pressione.
Una bella punizione nel primo tempo e il gol su rigore nel secondo; in mezzo tanto impegno.
KONE s.v. Schierato a destra e subito out per problemi fisici dal 16’GARICS 6 Non lascia buchi rilevanti, può spingere con più convinzione.
Si muove moltissimo per il campo e anche per questo è meno lucido a ridosso dell’area.
Preferito a Bianchi, cerca spazi propizi ma non riesce a scalfire.
All.BALLARDINI 5,5 Schiera Konè a destra ed Acquafresca in attacco: per un motivo per l’altro le scelte non pagano. La squadra attacca più col cuore che con una logica.
Il tabellino
Marcatori: 46’Benassi (L), 52’Paulinho (L), 86’rig.Cristodoulopoulos (B)
Livorno (3-5-2): Bardi; Ceccherini, Emerson, Castellini; Mbaye, Benassi, Biagianti (80’L.Rinaudo), Greco (73’Duncan), Mesbah; Paulinho, Belfodil (46’Emeghara) (Anania, Aldegani, Valentini, Coda, Piccini, Gemiti, Mosquera, Siligardi). All.Di Carlo.
Bologna (3-5-2): Curci; Antonnson, Natali, Mantovani (54’Moscardelli); Morleo, Khrin, Perez (57’Pazienza), Christodoulopoulos, Kone (16’Garics); Cristaldo, Acquafresca (Stojanovic, Malagoli, Sorensen, Cherubin, Crespo, M.Cech, Laxalt, Friberg, Bianchi). All.Ballardini.
Arbitro: Bergonzi
Ammoniti: 40’Ceccherini (L), 50’Emeghara (L), 55’Perez (B), 71’Mbaye (L), 87’Garics (B) per gioco scoorretto, 82’L.Rinaudo (L) per comportamento non regolamentare
Espulsi: 80’Mbaye (L), 85’Emeghara (L) per somma di ammonizioni
(Carlo Necchi)