Si è chiuso ieri il girone d’andata del campionato di serie A1 di pallavolo, e il crollo di Cuneo è il risultato più significativo in ottica Coppa Italia. Perde anche Vibo Valentia, che però resta davanti, e soprattutto ride Piacenza, che vincendo supera sia i piemontesi sia i calabresi e si issa al terzo posto. Questi dunque saranno gli abbinamenti dei quarti di finale di Coppa Italia, che si giocheranno mercoledì 26 dicembre in gara unica in casa della squadra meglio piazzata: Trento-Perugia, Macerata-Latina, Piacenza-Modena e Vibo Valentia-Cuneo.
Trento-Ravenna 3-0 (25-13, 25-18, 25-18) Nessuna sorpresa nel testa-coda del PalaTrento. Partita a senso unico, pur se Stoytchev applica il turnover: la differenza di potenziale in campo resta netta. Bastano Djuric (75% in attacco) e Stokr per aver ragione dei romagnoli. Il primo set non ha storia, e lo chiude il primo punto in A-1 del centrale bergamasco Damiano Valsecchi. Il secondo viene deciso dal poderoso allungo iniziale di Trento (12-4). Nel terzo il turnover è più ampio, l’inizio è più incerto ma alla fine l’Itas chiude senza problemi.
Perugia-Cuneo 3-0 (25-22, 25-22, 25-22) La grande sorpresa della giornata arriva al PalaEvangelisti, dove Perugia travolge Cuneo. I piemontesi chiudono così il girone d’andata al quinto posto, mentre il Perugia resta ottavo. Cuneo ha dovuto fare a meno per buona parte della gara di Mastrangelo, ma questo non basta a giustificare un 25-22 periodico. Tra gli umbri citazione per Vujevic, decisivo nonostante l’influenza.
Macerata-Vibo Valentia 3-1 (25-23, 25-22, 24-26, 25-22) La Lube torna a vincere in casa dopo un mese e blinda il secondo posto. Non è comunque stato facile: gli ospiti, fallosi ma anche efficaci in difesa, hanno sempre lottato, e nel terzo set sono pure riusciti a rimontare e vincere il parziale. Bene Starovic nei primi due set, Parodi e Zaytsev nel finale. A Blengini non basta Klapwijk.
Piacenza-Verona 3-0 (25-21, 25-18, 26-24) Vale più del previsto il successo per Piacenza. Tre punti che permettono ai biancorossi di chiudere l’andata in terza posizione regalandosi Modena (dell’ex Lorenzetti) nei quarti di Coppa. In realtà Verona ha lottato molto, e solo nella seconda frazione è stata dominata. Holt, Fei e Zlatanov sono stati però determinanti, e nei momenti decisivi del primo e del terzo set impongono la legge del più forte.
Modena-Latina 3-1 (25-22, 20-25, 26-24, 25-18) Modena vince ed evita Trento in Coppa Italia, Latina paga le fatiche europee. Quesque e Baranowicz fanno la differenza. Latina lotta finché ha le energie per farlo, ma paga la sconfitta in volata nel terzo set, quando va in vantaggio, si fa rimontare, annulla i primi due set point ma poi deve cedere. Nella quarta frazione non c’è storia, e si può concedere a Marco Molteni la ribalta del punto finale. Poi lo schiacciatore ha annunciato che si ritirerà dall’attività a causa dei suoi problemi fisici.
Castellana Grotte-San Giustino 0-3 (20-25, 19-25, 19-25) Prima vittoria esterna per San Giustino, che stacca il gruppo delle ultime con una vittoria netta. Nel primo set la ricezione pugliese è massacrata dagli umbri, che proseguono sulla stessa falsariga nei successivi parziali, tutti chiusi piuttosto nettamente. Sconfitta senza attenuanti per i padroni di casa.
Castellana Grotte-San Giustino 0-3
Macerata-Vibo Valentia 3-1
Modena-Latina 3-1
Perugia-Cuneo 3-0
Piacenza-Verona 3-0
Trento-Ravenna 3-0
Trento 29
Macerata 25
Piacenza 22
Vibo Valentia, Cuneo 20
Modena 18
Latina 17
Perugia 16
San Giustino 11
Verona, Castellana Grotte 8
Ravenna 4
(Mauro Mantegazza)