Uno slalom in notturna per far sognare gli appassionati italiani di sci e cercare di ottenere una vittoria in questa specialità. Stiamo parlando dello slalom speciale di Madonna di Campiglio sulla mitica pista ‘3Tre’ che tornerà dopo sette anni: prima manche alle ore 17.45, poi la seconda alle ore 20.45. I nostri slalomisti dovranno fare gli straordinari per cercare di imporsi su questa pista storica per lo sci mondiale: abbiamo un’ottima squadra, ma quest’anno finora non siamo riusciti ad ottenere risultati di spicco. La classifica di specialità vede al momento lo svedese Andre Myhrer in testa con 150 punti, seguito dall’austriaco Marcel Hirscher con 140 punti e dal tedesco Felix Neureuther con 116. Il primo italiano è Manfred Moelgg, in sesta posizione con 74 punti. Oltre a lui, possono ben figurare Patrick Thaler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli e Stefano Gross. Speriamo dunque in un capolavoro dei nostri azzurri. Per presentare questa gara abbiamo sentito Mario Cotelli. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Quali sono le caratteristiche della mitica pista ‘3Tre’ sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio? Si tratta di una pista che ha un muro centrale impressionante, e sulla quale bisognerà spingere dall’inizio alla fine per vincere o comunque riuscire a essere tra i primi.
Lo slalom di Madonna di Campiglio torna dopo sette anni: sarà un ritorno stabile? Se consideriamo che non ci sono le condizioni per correre questo slalom speciale italiano in Alta Badia, penso che saranno Madonna di Campiglio e Sestriere a contenderselo nei prossimi anni.
I favoriti quali saranno come al solito Myhrer, Hirscher e Byggmark? Sì, hanno una marcia in più, fanno la differenza e si vede in gara. Sono in grado di vincere o puntare ai primi posti.
E gli italiani cosa faranno? Non hanno ancora quella qualità che possiedono questi tre atleti, non sono capaci di fare la differenza e poter puntare ai primissimi posti.
Secondo lei il nuovo tipo di sci sta cambiando il modo di correre degli atleti? Direi proprio di si, visto che si utilizzano sci di quindici anni fa, simili a quelli che utilizzava Tomba.
In gigante Ligety è un vero fenomeno… E’ lo sciatore che si è adattato meglio a questo tipo di sci, è riuscito a interpretarli nel migliore dei modi e si vedono in gare le sue prestazioni.
Come valuta l’ottima stagione dei velocisti azzurri?
I velocisti azzurri stanno facendo bene, molto più dei gigantisti ad esempio. Certo siamo avvantaggiati dalle situazioni difficili di altri paesi, come la Svizzera che è afflitta da tantissimi problemi, l’Austria che probabilmente potrebbe aver sbagliato preparazione, la Francia e gli Stati Uniti che non stanno attraversando un buon momento.
Si può già dire chi vincerà la Coppa del mondo maschile? Credo che Svindal sia l’atleta in grado di portare a casa questa Coppa del Mondo. Lui è il grande favorito.
Mentre in quella femminile sta dominando la Maze… L’atleta slovena sembra proprio non aver rivali. La Vonn tra l’altro non sta attraversando una stagione delle migliori e questo avvantaggia in tutti i sensi la Maze.
(Franco Vittadini)