La Superpole disputata oggi sul circuito di Imola non ha sorriso molto ai piloti italiani. Davanti a tutti ci sarà infatti Tom Sykes su Kawasaki, che già si era mostrato molto veloce nella Q2 di stamattina. Con il suo tempo di 1.46.748 ha anche stabilito il nuovo record della pista che apparteneva a Carlos Checa (1.47.196), fatto segnare durante la Superpole dello scorso anno. Max Biaggi ha chiuso con il quinto tempo, davanti a Marco Melandri. Vediamo ora di ricapitolare quanto successo nel corso di questa Superpole. Nella prima sessione, i piloti più importanti hanno girato tutti con gomma da gara (tranne Biaggi). Il più veloce di tutti era stato in quell’occasione Checa (1.47.005), con Biaggi che aveva chiuso al quinto posto davanti a Melandri. Sylvain Guintoli si era piazzato secondo, davanti a Sykes. Restavano fuori dalla Superpole 2 Maxim Berger, Niccolò Canepa, Leon Camier e Ayrton Badovini.
Nella Superpole 2 si comincia già a vedere un cambiamento: è Sykes a balzare in testa con 1.47.058, mentre Checa è costretto a inseguire. Biaggi rischia di rimanere fuori da primi otto e quindi dalla Superpole 3, ma proprio negli minuti finali riesce ad agguantare il terzo tempo, davanti a Guintoli. Per Melandri ancora il sesto tempo, mentre Joan Lascorz, ottavo, riesce ad avere la meglio su Lorenzo Zanetti per circa 30 millesimi. Restano fuori dalla lotta finale anche Jakub Smrz, Eugene Laverty e Davide Giugliano.
Si arriva così alla sfida decisiva per la griglia di partenza. Sykes però non sembra avere rivali e piazza subito il tempone di 1.46.748. Dietro di lui si piazza Guintoli (1.47.221). Biaggi è terzo (1.47.611), ma decide poi di restare ai box mentre gli altri piloti cambiano gomma e tornano in pista. Così viene scavalcato prima da Leon Haslam (1.47.458) e poi da Checa (1.47.423). Dietro a Biaggi c’è ancora una volta Melandri (1.47.642), che riesce di un millesimo a soffiare il sesto tempo a Jonathan Rea (1.47.643). Ottavo tempo per Lascorz in 1.47.740. Domani gara 1 alle 12:00, mentre gara 2 inizierà alle 15:30.
Domani non sarà quindi una gara in discesa per i piloti italiani. Il meteo prevede un abbassamento delle temperature, che potrebbe forse favorire le Bmw. Non dovrebbe comunque arrivare la pioggia. Biaggi dovrà cercare di fare un buon lavoro limitando l’eventuale rimonta in classifica mondiale di Checa. Ma dovrà guardarsi anche le spalle da Melandri.