Dopo tante polemiche e cambi di programma, siamo ormai vicinissimi all’inizio della tappa delle America’s Cup World Series a Napoli, ma oggi l’attenzione del mondo della vela era tutta concentrata sulla Sicilia, e in particolare sulla spiaggia palermitana di Mondello. Infatti è qui che oggi si è tenuta la presentazione della quarta avventura di Luna Rossa nella Coppa America, la prima che avrà due scafi, anziché uno solo come avveniva in passato, e unica barca italiana iscritta alla trentaquattresima edizione del trofeo velico più antico e prestigioso del mondo, che si correrà l’anno prossimo a San Francisco. Sono passati ormai più di quindici anni da quando la prima sfida venne lanciata dal patron di Prada, Patrizio Bertelli. Da allora tantissime cose sono cambiate in questa manifestazione, suscitando spesso anche forti polemiche. Anche la sfida italiana è cambiata moltissimo, anche se quello che non è mai cambiato è l’aspetto fondamentale: cioè la passione e la voglia di competizione di Bertelli. La guida di Luna Rossa è stata affidata questa volta a Max Sirena, ex prodiere della Luna proprio alla fine del secolo scorso in Nuova Zelanda e uomo con cui Patrizio Bertelli ha legato fin da subito. A sostenere la sfida è arrivato anche il presidente federale Carlo Croce, e ciò ha permesso di ufficializzare che Prada sarà sponsor della vela italiana all’Olimpiade 2012. Lo skipper Sirena ha presentato il team, un mix di molti giovani e qualche senatore (come lui). Ha parlato anche Agostino Randazzo, presidente del Circolo della Vela Sicilia, il circolo che lancia la sfida con Luna Rossa (che continua così il suo “giro” dei circoli velici italiani): “Ritengo che sia una grande opportunità per il circolo, ma anche per la città. Il prossimo anno festeggeremo gli ottanta anni della nostra storia e questo coinciderà con la partecipazione alla Coppa America, il massimo per qualsiasi velista. Per questo non posso che non ringraziare Patrizio Bertelli per questa opportunità”. Alla fine Bertelli lancia anche una provocazione: e se dovessero cambiare le regole e si decidesse di gareggiare con la barca più piccola, come ha proposto Larry Ellison, il grande capo di Oracle? “Non penso che si possano cambiare le regole in corsa, noi stiamo già costruendo la nuova barca, ma se per caso gli americani dovessero cambiare idea, noi non ci saremo…”.
Un chiaro avvertimento agli americani, già “colpevoli” di aver ridotto il programma delle tappe delle World Series. La prossima sarà appunto a Napoli, dall’11 al 15 aprile, e ricordiamo che anche la successiva sarà in Italia, a Venezia, dal 12 al 20 maggio. Nel 2013 si gareggerà di nuovo a Venezia (13-21 aprile) e Napoli (11 al 19 maggio). La Louis Vuitton, il duello fra gli sfidanti, è programmata a San Francisco, dal 13 luglio al 1° settembre 2013. Il vincitore del trofeo affronterà Oracle, sempre a San Francisco, dal 7 al 22 settembre 2013.
(Mauro Mantegazza)