Sara Errani scrive una grande pagina nella storia del tennis italiano: batte l’australiana Samantha Stosur nella semifinale femminile del Roland Garros con il punteggio di 7-5 1-6 6-3 e accede alla finale, dove affronterà la vincente tra la russa Maria Sharapova e la ceca Petra Kvitova.
Tanto per capire l’eccezionalità della impresa, potremmo dire che fino a martedì la Errani non aveva mai vinto contro una tennista Top 10, e da lunedì prossimo sarà lei stessa una delle prime dieci al mondo; potremmo aggiungere che l’ultima tennista ad andare in finale sia nel singolare sia nel doppio a Parigi è stata una cera Kim Clijsters; potremmo notare che durante il torneo Sara ha già eliminato Ivanovic e Kuznetsova (che qui hanno vinto un titolo), poi Kerber e ora Stosur, già finalista nel 2010, sconfitta dalla Schiavone; e potremmo infine sottolineare come i precedenti fossero 5-0 per la potente australiana, il cui fisico è praticamente il doppio di quello della Errani. E naturalmente possiamo sottolineare come sia la terza finale consecutiva del Roland Garros rosa con una italiana in campo, dopo Schiavone 2010 (vinta) e 2011 (persa).
Passando alla partita di oggi, ha avuto un andamento molto altalenante. La partenza del primo set infatti fa pensare male: la Stosur mette subito in campo la sua potenza, tiene il servizio e poi strappa il break al secondo game. Ma non c’è tempo per preoccuparsi: Sara strappa a sua volta il servizio lasciando a zero l’australiana, e poi trova la parità col proprio servizio. In generale, Stosur meglio negli scambi brevi, ma in difficoltà quando si allungano; la Errani invece va in difficoltà quando deve ripetere il servizio. Comunque si va avanti lisci per alcuni game, fino al 5 pari, ma poi Sara strappa il break decisivo (alla terza occasione) e poi completa l’opera sul proprio servizio: 7-5 e il primo set è azzurro.
Il secondo set invece è oggettivamente un massacro. Dopo un primo game lunghissimo e in cui la Errani potrebbe conquistare un altro break, ma non ci riesce, si spegne la luce per la tennista italiana, che finisce sotto 0-5. Bisogna dire con franchezza che non si tratta di un calo della Errani, ma di una crescita della Stosur, che sfodera un gran tennis e sembra voler ribadire le gerarchie. Nel sesto game la Errani tiene il servizio, ma serve soltanto ad evitare il cappotto: 6-1 Stosur è il punteggio del secondo parziale.
Qui però Sara fa l’impresa: molti la davano per finita, lei invece vola sul 3-0 nel terzo set – con break nel secondo gioco – e ribalta ancora una volta l’inerzia della partita. Qui però qualcosa s’inceppa: ha l’occasione per andare 4-0 e non la sfrutta, poi cede il servizio (3-2) e infine spreca ancora l’occasione per un nuovo break. 3-3 e di nuovo vantaggio morale per la Stosur. Sara però tiene il servizio (a zero) nel settimo gioco, e nell’ottavo sfrutta gli errori altrui per centrare finalmente il break, nell’occasione più importante: 5-3 e servizio. Nell’ultimo game Sara è perfetta, e si chiude qui. 6-3, Errani in finale. Alla Stosur non bastano 11 ace a zero: oggi non ha vinto la potenza. Come ha scritto Flavia Pennetta su Twitter “Grande Sara, non ci sono parole… Sei grande!!!”. Ora due finali, doppio e singolare: è già una grande impresa, ora si può entrare nella leggenda.
(Mauro Mantegazza)