Oggi pomeriggio alle 15.30 ora italiana scende sul ring il pugile azzurro Vincenzo Mangiacapre. Il ventitreenne di Marcianise (provincia di Caserta) sarà opposto al cubano Roniel Iglesias Sotolongo, nato a Pinar del Rio nell’agosto di ventiquattro anni fa. L’incontro è valido per le semifinali del torneo olimpico di boxe di Londra 2012 nella categoria superleggeri. Comunque vada, Mangiacapre ha già una medaglia al collo: il torneo di pugilato alle Olimpiadi infatti non prevede la finale per il terzo e quarto posto, e il bronzo è già assicurato per il medagliere azzurro e per il giovane talento campano, che è la migliore promessa della boxe italiana. Il match tra Vincenzo Mangiacapre e Roniel Iglesias Sotolongo è la prima semifinale in programma, e naturalmente chi lo vincerà avrà accesso alla finale per l’oro, che si disputerà domani sera alle ore 22.15.Lo sfidante uscirà dall’altra semifinale, nella quale si affronteranno il mongolo Munkh-Erdene Uranchimeg e l’ucraino Denys Berinchyk. Come sempre negli incontri olimpici, la distanza della gara è di tre round, ciascuno della durata di tre minuti.
Vincenzo Mangiacapre è una grande promessa della boxe italiana. Il suo palmares vanta già due bronzi, ottenuti nel 2011: il primo agli europei di Ankara, il secondo ai mondiali di Baku. Proprio quest’ultimo traguardo gli ha regalato la qualificazione ai giochi olimpici nella categoria dei superleggeri. In questo torneo Mangiacapre ha vinto due incontri prima di arrivare alle semifinali di oggi. Il cammino del pugile di Marcianise – località che è una miniera d’oro per la boxe italiana – è iniziato negli ottavi, dove l’azzurro ha eliminato l’ungherese Gyula Kate, che pure gli rendeva un discreto gap d’esperienza dall’alto dei suoi trent’anni. Il punteggio di 20-14 indice però il meritato successo di Vincenzo e ha proiettato Mangiacapre nei quarti di finale, dove il pugile campano ha affrontato il kazako Yeleussinov. Anche in questa sfida l’azzurro ha vinto in modo convincente, anche se con un margine leggermente inferiore (16-12). Per il c.t. Francesco Damiani, Mangiacapre ha tutto per diventare una stella, grazie alla sua grande fantasia, anche se di fronte ora avrà un campione come Iglesias Sotolongo, campione del Mondo nel 2009 e bronzo olimpico a Pechino l’anno prima: un esame davvero temibile, ma una sfida possibile. Per Damiani infatti ha il 50% di possibilità di vincere. Allora adesso è finalmente giunto il momento di mettersi comodi e tifare per il nostro azzurro: la semifinale dei pesi superleggeri alle Olimpiadi di Londra 2012 Mangiacapre-Iglesias Sotolongo sta per cominciare…
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