Questa sera l’atletica leggera propone l’ultima grande serata alle Olimpiadi di Londra 2012 con gli ultimi grandi eventi allo stadio Olimpico prima della maratona di domani mattina. Dopo l’arrivo della 20 km di marcia femminile e prima della staffetta 4×100 uomini, sono altre cinque le finali in programma nella serata di oggi: salto in alto donne, lancio del giavellotto uomini, 5000 metri uomini, 800 metri donne e la staffetta 4×400 donne. Di certo le emozioni e lo spettacolo non mancheranno, per rendere memorabile il commiato della ‘regina’ dei Giochi da questa edizione che ha regalato moltissimi risultati di grande valore, su tutti il record del mondo di David Rudisha sugli 800 metri uomini. E allora iniziamo la nostra panoramica sulle finali di oggi dalla stessa gara al femminile: qui tutta l’attenzione è per la sudafricana Caster Semenya, portabandiera della sua nazione e nota al grande pubblico per i dubbi sulla sua identità sessuale. La concorrenza però sarà molto forte, a partire dalla keniana Pamela Jelimo, autrice del miglior tempo stagionale, e la russa Mariya Savinova. La grande lotta porterà certamente ad una gara appassionante, anche se potrebbe indurre al tatticismo – e in questo caso i tempi ne risentirebbero. Rimanendo alle gare in pista, passiamo poi ai 5000 maschili, altra gara che avrà molti pretendenti: ovviamente i primi nomi che vengono in mente sono quelli di etiopi e keniani, ma le naturalizzazioni potrebbero portare a un podio strano solo in apparenza. In particolare, la Gran Bretagna punta forte su Mo Farah, già campione dei 10000, gara nella quale il dominio africano era stato sconvolto anche dall’argento dell’americano Rupp, un bianco che ci riproverà anche nella distanza dimezzata.
Nella staffetta 4×400 femminile i valori sembrano invece delineati piuttosto nettamente, con gli Stati Uniti nettamente favoriti e la Russia prima rivale. Sempre che non arrivino sorprese come quella delle Bahamas ieri nella stessa gara. La gara di salto in alto femminile è invece quella dei grandi rimpianti per l’Italia a causa dell’assenza per infortunio di Antonietta Di Martino, proprio nell’anno in cui c’è stata una vera e propria ecatombe delle favorite, su tutta la croata Blanka Vlasic. Adesso quindi il pronostico è apertissimo, e certo cresce il rammarico per una gara nella quale la medaglia sarebbe stata alla portata della Di Martino. Infine ci sarà il giavellotto uomini, gara da sempre di grande importanza nel nord Europa e nella quale le star sono il finlandese Pitkamaki e il norvegese Thorkildsen. Ma ora la linea va allo Stadio Olimpico, le finali di atletica stanno per cominciare…
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