Una finale per sognare l’oro. Sembra questo il leit-motiv della prova decisiva della gara a squadre della ginnastica ritmica, che deciderà l’assegnazione del titolo olimpico nell’ultima giornata di gara alle Olimpiadi di Londra 2012. Dopo le vicende scandalose di Pechino che ci privarono della medaglia relegando la Nazionale italiana ad un ingiusto quarto posto, e dopo quattro anni durante i quali le nostre ‘Farfalle’ hanno vinto ben tre titoli mondiali, stavolta per la Nazionale azzurra (che ha chiuso le qualificazioni al secondo posto) ci sarebbe la possibilità di guadagnare anche l’oro strappandolo all’eterna rivale della Russia. Le altre rivali per le medaglie saranno la Bielorussia, la Bulgaria e la Spagna, basandoci su quanto abbiamo visto nelle qualificazioni – cil cui punteggio però, lo ricordiamo, non andrà a far parte del punteggio della finale. Servirà concentrazione e una prova perfetta per battere le russe, ma non è una impresa impossibile. Ieri intanto, nella gara individuale, ha vinto una stella di questo sport, la russa Evgeniya Kanaeva, che ha preceduto la connazionale Daria Dmitrieva e la bielorussa Liubou Charkashyna. Per parlare di questa finale molto attesa abbiamo sentito Elena Aliprandi, allenatrice federale di ginnastica ritmica. Eccola in questa intervista a ilsussidiario.net.
Quali saranno le insidie che dovrà affrontare l’Italia in questa finale a squadre?
L’aspetto fondamentale sarà quello di mantenere la massima concentrazione possibile, ma penso che non sia un problema solo per l’Italia, bensì per tutte le squadre presenti a questa finale. L’Italia è da medaglia, dipenderà da lei riuscire ad ottenere questo obiettivo.
La Russia è superiore alle ‘Farfalle’?
Per il momento è questo il giudizio della gara ma c’è da dire che, se il livello delle ginnaste russe è molto buono, quello della loro composizione è minore.
Su quali atlete l’Italia dovrà contare maggiormente?
Quello che conta sarà l’aspetto globale della gara delle azzurre, che hanno dalla loro parte degli esercizi molto difficili e con una grandissima creatività.
Quali nazioni vede più in forma oltre a Italia e Russia?
Direi sicuramente Bielorussia, Spagna e Bulgaria, come hanno mostrato le qualificazioni.
Bisognerà prestare attenzione alle decisioni dei giudici?
Dobbiamo provare a fidarci dei giudici e credere che alla fine siano corretti nell’interpretazione di questa gara.
Cosa servirà all’Italia per vincere?
Servirà una prova perfetta delle ragazze, che dovranno scendere in pedana con tutta la loro massima carica emotiva possibile.
Qual è il suo pronostico?
Per scaramanzia non voglio farlo.
(Franco Vittadini)