Oggi alle 13.00 ora italiana si disputa la finale olimpica della carabina a terra maschile dai 50 metri, una delle specialità del tiro a segno. La gara ci interessa particolarmente poiché vede impegnato il nostro Niccolò Campriani, tiratore fiorentino già protagonista a queste Olimpiadi di Londra 2012 con la medaglia d’argento conquistata nella specialità carabina 10 metri (clicca qui per la cronaca di quella gara). Delle tre gare che vedono impegnarsi Campriani in questi Giochi Olimpici – l’ultima sarà lunedì la carabina tre posizioni – questa è sulla carta quella che gli piace meno, ma il fiorentino è riuscito ad entrare in finale (cosa per niente facile visto che gareggiavano in cinquanta e la finale è solo per i primi otto) e ora può dire la sua con la serenità di chi una medaglia se l’è già portata a casa e punta a rendere indimenticabile la sua Olimpiade. Il rivale più forte per la medaglia d’oro è il bielorusso Sergei Martynov, che nelle qualificazioni ha fatto segnare un incredibile punteggio di 600/600, inseguito a brevissima distanza (599) dal belga Lionel Cox. Il punteggio di ingresso di Campriani è stato invece di 595.
Niccolò Campriani è stato campione europeo nel 2009 e campione del Mondo nel 2010 nella carabina da 10 metri. Questo ultimo titolo è stato davvero speciale perchè lo ha reso il primo italiano iridato individuale nel tiro a segno e anche il primo atleta al mondo (in ogni sport) qualificato per i Giochi di Londra. Oggi parte invece da outsider, ma certamente sarà un outsider molto temuto da tutti gli avversari. Inoltre, i riconoscimenti sportivi non sono gli unici che brillano nell’albo d’oro di Campriani: a 24 si è già laureato – con lode – in ingegneria manageriale presso la West Virginia University di Morgantown, che Niccolò ha scelto per coniugare nel modo migliore sport e studi, vista l’alta qualità sia degli impianti sia dei programmi didattici. A Londra infatti si è pure portato i libri per studiare e non perdere il passo. Gli americani lo conoscono bene, infatti nel 2011 è stato campione Ncaa, ed è pure entrato nei 15 “Academic All America”, cioè la selezionatissima élite di coloro che sanno unire i migliori risultati sportivi e nello studio. Se pensate che i posti sono appunto 15, tra tutti gli sport e tutte le università americane, è un risultato davvero prestigioso. Lo sport non è la sua unica ragione di vita, e questo gli dà la serenità necessaria per affrontare un evento come i Giochi (clicca qui per leggere cosa ci aveva detto in una intervista esclusiva), soprattutto in uno sport come il tiro a segno. Un argento comunque è già suo, o ora manca ormai poco alla finale: segui e commenta con noi la gara della carabina 50 metri uomini con Niccolò Campriani.
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