OLIMPIADI LONDRA 2012/ Niccolò Campriani medaglia d’oro nella carabina 50 metri 3 posizioni (tiro a segno)

- La Redazione

Niccolò Campriani ha vinto la medaglia d'oro (settima per l'Italia alle Olimpiadi di Londra 2012) nella carabina 50 metri 3 posizioni: la cronaca della gara vittoriosa del tiratore azzurro.

campriani1_r400 Niccolò Campriani

Le attese erano grandi, ma Niccolò Campriani non le ha tradite. Il campione fiorentino di tiro a segno ha vinto la medaglia d’oro oggi alle Olimpiadi di Londra 2012 nella specialità della carabina maschile dai 50 metri tre posizione. Come dice chiaramente il nome, in questa gara i tiratori devono sparare da tre differenti posizioni (in piedi, da terra e inginocchiati), sempre dalla distanza di 50 metri: quindi si può affermare che chi vince questa gara è il tiratore più completo del mondo. Campriani lo è, ed infatti i pronostici della vigilia erano tutti per lui: il tiro a segno è però uno sport molto delicato, in cui servono la massima concentrazione e precisione e pochi decimi possono fare la differenza, quindi è molto facile decidere i destini di una gara nel giro di poche frazioni di secondo. Oggi però il dominio di Campriani è stato talmente grande che il tiratore fiorentino ha fatto gara a sé rispetto agli altri sette finalisti. La differenza era già stata fatta nei tiri di qualificazione (che fanno parte integrante della gara): Campriani ha ottenuto infatti il record olimpico con 1180 punti (il primato precedente era di Raymond Debevec, 1177 punti a Sydney 2000), e soprattutto il suo vantaggio sul più immediato inseguitore era già di otto punti. In uno sport nel quale – come detto – contano i decimi, otto punti sono un abisso di fatto incolmabile. 

A Niccolò bastava fare una finale ‘conservativa’, pulita e senza errori, per vincere l’oro senza faticare eccessivamente, e questo ha fatto. Gli ultimi dieci tiri in effetti non sono stati fenomenali, ma non serviva fare il fenomeno: Campriani ha infilato tiri di assoluta sicurezza (mai sotto il 9) e il suo margine di vantaggio è risultato assolutamente incolmabile. Con i 98,5 punti conquistati nell’ultima serie, il fiorentino ha chiuso con 1278,5 punti – che sono il record olimpico anche nel punteggio complessivo della gara. In seconda posizione si è classificato il sud-coreano Jonghyun Kim, staccato di esattamente sei punti (1272,5), mentre la medaglia di bronzo è finita al collo dell’americano Matthew Emmons, che con un ultimo tiro pessimo ha chiuso la gara a 1271,3 punti e si è fatto scavalcare da Kim alla piazza d’onore.

Ma Niccolò Campriani – lunedì scorso medaglia d’argento nella carabina da 10 metri e già campione europeo e mondiale – era di un altro pianeta, e ha regalato all’Italia la settima medaglia d’oro a Londra 2012. Il tiratore fiorentino è un ingegnere (laureato in America con 110 e lode), tanto da attirarsi i grandi complimenti del presidente del Coni Gianni Petrucci, che lo ha definito “atleta ideale”: miracolo dei Giochi Olimpici, il tiro al centro dell’attenzione. Ora, finite le Olimpiadi, c’è ancora l’Inghilterra nel futuro dell’azzurro: dopo la laurea alla West Virginia University di Morgantown, infatti, lo aspetta un master di ingegneria dello sport a Sheffield. Niccolò ha le idee molto chiare: “Vorrei costruirmi la mia prossima carabina”. L’obiettivo è molto chiaro: Rio de Janeiro 2016 è già nel mirino del ‘cecchino’ Campriani.

 

(Mauro Mantegazza)





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