OLIMPIADI LONDRA 2012/ Volley maschile, Tofoli: Italia-Stati Uniti? Vinto grazie a Savani, Zaytsev e al servizio (esclusiva)
PAOLO TOFOLI commenta in esclusiva la grande vittoria della nazionale di volley maschile che ha fatto fuori gli Stati Uniti campioni olimpici in carica e ora sfiderà il Brasile di Bernardo.
Infophoto - immagine di repertorio Un Italia fantastica, quella della pallavolo maschile che oggi ha battuto gli Stati Uniti campioni olimpici nei quarti di finale del torneo olimpico per 3-0 e si è così qualificata alla semifinale. Una partita senza storia, 28-26, 25-20, 25-20 i parziali. Abbiamo stritolato gli americani, giocando benissimo, dimostrando una grinta, una determinazione ben diversi dall’ultima partita del girone eliminatorio che ci aveva visti sconfitti per 3-0 contro la Bulgaria, ma anche un’altra mentalità rispetto a tutto il girone, che non ci aveva visti troppo in palla. L’intera squadra ha risposto alla grande, dimostrando di avere in mano sempre quest’incontro. Ora ci attende venerdì in semifinale il Brasile che oggi ha sconfitto l’Argentina nel derby sudamericano dei quarti per 3 set a zero: non facile, ma non lo sarebbe dovuto essere nemmeno questo incontro con gli Stati Uniti. Dunque, partiamo al 50% di possibilità. Per commentare Italia Stati Uniti abbiamo sentito Paolo Tofoli, uno dei giocatori della “Generazione dei fenomeni”, che resero grande l’Italia della pallavolo. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Italia – Usa 3-0: quali i segreti di questa vittoria?
La grinta, la determinazione di un Italia che ci ha creduto fino in fondo, giocando molto bene questa partita. In questi tornei molto lunghi, ogni partita poi è a sé e in ogni incontro si parte col 50% delle possibilita ciascuno.
Cosa ha funzionato maggiormente?
La battuta e il nostro gioco d’attacco, le nostre schiacciate, con i nostri martelli che non hanno sbagliato un colpo.
Quali giocatori meritano un elogio particolare?
Savani e Zaytsev su tutti hanno disputato una partita straordinaria.
E Berruto?
Ha saputo dare fiducia a una squadra che poi ha vinto questa partita. Il suo merito è quello di averla allenata e portata a questo risultato eccezionale.
Un Italia molto diversa da quella vista contro la Bulgaria…
Un Italia che ha giocato concentrata una grandissima partita, cambiando decisamente mentalità.
Gli Stati Uniti invece dove hanno deluso?
Troppi errori in una nazionale che di solito non ne fa molti durante un intero incontro.
Ora col Brasile?
Ce la possiamo giocare. Se faremo una partita come oggi non dobbiamo avere paura di nessuno.
Possiamo pensare anche a una medaglia d’oro?
E’ nelle nostre possibilità, l’importante è appunto giocare come oggi e comunque affrontare una partita alla volta. C’è il Brasile, pensiamo al Brasile. Poi, se vinceremo penseremo alla nazionale successiva. Una vittoria olimpica sarebbe poi importante per un movimento in crisi, aiuterebbe a dimenticare anche la sconfitta delle ragazze che hanno perso contro la Corea del Sud meritatamente. E comunque sarebbe il primo oro alle Olimpiadi per l’Italia.
(Franco Vittadini)
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