Oggi alla Vuelta è successo quello che in pochi si sarebbero aspettati. In una tappa di ‘media montagna’ Alberto Contador è riuscito a realizzare quello che non gli era riuscito nelle durissime tappe dei giorni scorsi: per il capitano della Saxo Bank, vittoria di tappa nella Santander-Fuente Dé (187,3 km) – prima vittoria dopo la squalifica – e soprattutto primato in classifica generale, a causa del crollo inaspettato di Joaquin Rodriguez, che è stato scavalcato persino da Alejandro Valverde, che ora è il primo inseguitore di Contador. La tappa non sembrava adatta a ribaltoni di questo genere, visto che prevedeva due Gran Premi della Montagna non particolarmente impegnativi lungo il percorso, e per finire una salita certamente molto lunga (oltre 17 chilometri) ma anche facile, dato che la pendenza media dell’ascesa verso Fuente Dé non raggiunge il 4%. Ma tanto è bastato per mandare fuori giri ‘Purito’ Rodriguez, evidentemente non in condizione come nel resto del Giro di Spagna.
In una Vuelta così ricca di grandi salite, quindi, rischia di essere decisivo il Collado La Hoz, salita di seconda categoria durante la quale Contador ha sferrato il suo coraggioso attacco da lontano, avendo probabilmente intuito che Rodriguez non andava. Alberto ha guadagnato con costanza, riuscendo ad allungare persino nel tratto in pianura prima dell’ultima salita e conquistando pure i sei secondi di abbuono allo sprint intermedio. A un certo punto Contador è rimasto in testa con Paolo Tiralongo, e miglior alleato dell’amico siciliano non poteva trovare. Sull’ultima salita, anche Valverde attacca Rodriguez, che non riesce a rispondere nemmeno ad Alejandro ed appare sempre più in difficoltà. Contador invece va come un treno, e anche Valverde stacca nettamente il leader ormai solo formale della classifica. Nel finale Valverde va addirittura più forte di Contador, come d’altronde comprensibile visto quanto aveva speso Alberto fino a quel momento. Nel finale dunque ci sono due grandi motivi d’interesse: la rimonta di Valverde su Contador per la tappa, e quanto entrambi possono guadagnare su Rodriguez. Alla fine Contador riesce pure a vincere la tappa, conservando 6 secondi su Valverde e i più immediati inseguitori, mentre Rodriguez arriva con un ritardo pesantissimo, 2’38”. Grandi prestazioni per Nocentini, quinto a 19” da Contador, e naturalmente Tiralongo, che ha chiuso in nona posizione a 2’13” dallo spagnolo.
La classifica generale vede quindi ora Alberto Contador in maglia rossa con 1’52” su Valverde e 2’28” su Rodriguez: una classifica stravolta, che ora potrà essere modificata solamente sabato sulla Bola del Mundo.
1. Alberto CONTADOR (Spa – Saxo Bank-Tinkoff)
2. Alejandro Valverde (Spa – Movistar) a 6”
3. Sergio Luis Henao (Col – Sky) s.t.
4. Verdugo (Spa) s.t.
5. Nocentini (Ita) a 19”
6. Bakelants (Bel) a 55”
7. Intxausti (Spa) a 1’13”
8. Geniez (Fra) a 1’40”
9. Tiralongo (Ita) a 2’13”
10. Rodriguez (Spa) a 2’38”
1. Alberto CONTADOR (Spa – Saxo Bank-Tinkoff)
2. Alejandro Valverde (Spa – Movistar) a 1’52”
3. Joaquin Rodriguez (Spa – Katusha) a 2’28”
4. Froome (Gb) a 9’40”
5. Moreno (Spa) a 11’36”
6. Gesink (Ola) a 12’06”
7. Ten Dam (Ola) a 12’55”
8. Talansky (Usa) a 13’06”
9. Anton (Spa) a 13’49”
10. Intxausti (Spa) a 14’10”
(Mauro Mantegazza)