Oggi allo stadio Olimpico di Roma si gioca Italia-Francia, partita di rugby valida per la prima giornata del torneo Sei Nazioni 2013. La partita è molto importante per entrambe le nazionali. L’Italia deve dimostrare di essere all’altezza della più importante competizione europea, mentre la Francia dovrà rispettare i pronostici che la vedono favorita non solo rispetto agli azzurri, ma anche per la vittoria finale. In ogni caso c’è grande attesa verso la nostra nazionale che a detta di Sergio Parisse, terza linea azzurro, non è mai stata così forte ultimamente. Italia-Francia di rugby comincerà alle ore 16, l’arbitro del match sarà il gallese Nigel Owens, internazionale dal 2005.
Nelle prime due partite del sei nazioni 2013, l’Irlanda ha battuto il Galles per 30-22, mentre l’Inghilterra ha regolato facilmente la Scozia imponendosi per 38-18. Gli irlandesi hanno dominato il primo tempo, siglando tre mete (Zebo, Healy, O’Driscoll) e trasformando i relativi calci piazzati; il Galles si è svegliato troppo tardi, e le mete di Cuthbert, Halfpenny e Mitchell non son bastate a recuperare il punteggio. Nell’altro match la Scozia si è portata in vantaggio al 10′, con la meta di Maitland che però ha sortito l’effetto di svegliare il can che dormiva. L’Inghilterra, non a caso molto quotata per la vittoria del torneo, ha reagito sommergendo i rivali e prendendo il largo nella fase centrale della partita. Oggi dunque toccherà all’Italia, in quello che in molti definiscono l’esordio più difficile che poteva capitarci. La pensa così anche Diego Dominguez, ex mediano d’apertura della nostra nazionale, che ritiene la Francia la favorita principale per la conquista del sei nazioni 2013. Lo stesso Dominguez però ritiene che gli azzurri possano dire la loro, potendo contare sul fattore campo (giocheranno tre partite in casa) e sulla fase di difficoltà di alcune avversarie come il Galles e la Scozia (clicca qui per leggere l’intervista esclusiva a Diego Dominguez, di presentazione di Italia-Francia). Per l’Italia sarà la tredicesima partecipazione al Torneo Sei Nazioni di rugby, cui è stata ammessa nel 2000 (prima era il Cinque Nazioni): il bilancio è di nove vittorie, un pareggio e 55 sconfitte per nove cucchiai di legno, il “premio” che spetta alla nazionale che si classifica ultima. L’Italia si appresta ed esordire nel Sei Nazioni forte delle buone prestazioni offerte nei test match dello scorso novembre, quando nonostante le sconfitte (contro Nuova Zelanda ed Australia) mise in mostra un gioco più ambizioso rispetto all’ultimo periodo con l’allenatore sudafricano Nick Mallet. Oggi mancheranno i fratelli Bergamasco, Mirco e Marco, entrambi infortunati. La Francia invece ha partecipato 82 volte a questo torneo, vincendolo 17 volte (12 nel Cinque Nazioni e 5 nel Sei Nazioni). Quest’anno quella transalpina pare quella più completa: vedremo se i favori del pronostico si potranno ritorcere contro i ragazzi di mister Philippe Saint-Andrè. Sarà una partita particolare per il nostro commissario tecnico, il francese Jacques Brunel, che sfiderà i suoi connazionali: chissà che conoscendoli non possa giocargli un brutto scherzo con una squadra sulla carta inferiore. Ma ora è il momento di azzerare le chiacchiere: la parola passa al campo, Italia-Francia di rugby sta per cominciare…
Risorsa non disponibile