Roma-Milan è la più attesa partita tra i due anticipi delle ore 18 di questa decima giornata di Serie A. La Roma di Luis Enrique a undici punti cerca la vittoria per rilanciarsi tra le prime della classe e smuovere una classifica che evidenzia una squadra in work in progress. Per i giallorossi della Roma comunque il nono posto in campionato è stretto, occorre calma, fiducia e continuità. Il Milan risalito a quota quattordici punti cerca il jackpot a Roma per balzare almeno momentaneamente (e forse in coabitazione) in testa al Campionato. Ma se Roma-Milan terminasse con un pareggio, paradossalmente il segno X e i due punti persi potrebbero pesare molto più sui rossoneri che sui giallorossi, in rodaggio ma che sembrano aver trovato quell’equilibrio nervoso, soprattutto nell’ambiente, che può portare soddisfazioni – e tante – all’ombra del Colosseo.
La Roma di Luis Enrique si prepara ad ospitare il Milan mettendo in campo l’undicesima formazione diversa in altrettante gare ufficiali. Il tecnico giallorosso infatti sta cercando di amalgamare il gruppo e ricorre molto turnover per schierare gli undici più adatti alla partita. Contro il Milan la sorpresa è l’esclusione dai convocati di Rodrigo Taddei, che invece molti commentatori davano per titolare. Normale aspettarsene anche altre visti i tanti ballottaggi soprattutto in avanti. Di certo ci sono gli esclusi, e se della scelta tecnica su Taddei abbiamo parlato, è d’obbligo ricordare che il Capitano Totti è ancora infortunato, insieme a Lobont e a Cicinho. Il fronte disciplinare è tranquillo, nessuno squalificato o diffidato per cui Luis Enrique ha solo l’imbarazzo della scelta. Difficile ma non impossibile pensare a un impiego di Juan titolare al fianco di Burdisso (si ricomporrebbe la coppia centrale della “vecchia” Roma), mentre Lamela dovrebbe restare in panchina, mentre in avanti almeno una delle due punte sarà “pesante”. Il dubbio è l’ex Borriello o il capocannoniere Osvaldo? Le indiscrezioni dell’ultimo minuto sulle probaibli formazioni danno però anche questa versione: in attacco dovrebbero giocare titolari Borini e Osvaldo, con Bojan destinato alla panchina. Forse il magro bottino ottenuto contro il Milan dagli attacchi leggeri ha suggerito questa mossa a Luis Enrique? Staremo a vedere. Tatticamente la Roma affronterà il Milan senza tradire il proprio credo, quello fatto di un calcio tutto possesso palla e supremazia territoriale. A centrocampo Gago-De Rossi e Perrotta sembrano la scelta che in assoluto garantisce più equilibrio, qualità e soprattutto solidità.
Il Milan non ha tutti i titolari, ma la in mezzo ci sono operai in gran forma, veterani riposati e un Aquilani molto motivato. maglio pensare a essere solidi. Le statistiche ci dicono che Roma e Milan sono squadre praticamente speculari, pur raggiungendo l’obiettivo attraverso due filosofie di calcio diverse. Vedremo chi avrà ragione. La probabile formazione che la Roma schiererà contro il Milan dovrebbe quindi essere Stekelenburg tra i pali, Cassetti, Burdisso, Heinze, José Angel in difesa, De Rossi, Gago, Perrotta a centrocampo Pjanic dietro a Borriello e Bojan.Il Milan di Allegri affronta la Roma con lo spirito di chi affronta una sfida scudetto. Per i rossoneri lo è di sicuro, per i giallorossi potrebbe con un po’ di fortuna diventarlo. La buona notizia per Allegri è già arrivata intanto, da una clinica, ma non stiamo parlando dell’infermeria di Milanello: oggi è diventato padre del secondogenito Giorgio. Sgombriamo il campo dai dubbi, se a Roma il Milan dovesse vincere si ricomporrebbe la situazione di favoritissima della stagione, ma un risultato diverso (ha ricordato lo stesso Adriano Galliani) potrebbe anche starci. Il Milan arriva da una striscia di tre vittorie consecutive, la quarta lo lancerebbe in testa alla classifica, con un occhio agli altri campi. Ci saranno Ibrahimovic e Robinho, mentre pare destinato alla panchina Cassano. Allegri punta tutto su potenza e velocità in attacco, anche se rinunciare al miglior assistman, cioè Cassano (sei vincenti su venticinque totali), anche se l’inserimento a centrocampo di Aquilani può garantire più qualità rispetto alla media non è una scelta da poco conto. In attesa dell’esplosione di Ibrahimovic che quest’anno non c’è ancora stata, il Milan si affida a un centrocampo rodato e in super forma in cui Boateng e Nocerino (sei gol in due nelle ultime due gare) cercherà di far vedere in sorci verdi ai centrocampisti della Roma. Come detto, pure se figlie di due diverse concezioni di calcio, Roma e Milan sono ai vertici in tutte le principali statistiche valutative dei team. Possesso palla, dove i rossoneri sono in testa proprio davanti alla Roma, palloni giocati (Roma terza, Milan primo), passaggi riusciti (Roma seconda, Milan primo) supremazia territoriale (ancora Roma seconda e Milan primo) per una percentuale di pericolosità che vede sempre la Roma qualche posizione dietro al Milan, ma per i rossoneri, come per i giallorossi i gol sono il vero problema. Roma-Milan è insomma sì uno scontro tra titani, ma gli attacchi – specie quello rossonero – latitano un po’ troppo. Vedremo se oggi qualcosa cambierà. Roma-Milan sta per cominciare…
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