L’occasione era troppo ghiotta, non poteva lasciarsela sfuggire. Valerio Staffelli, il più famoso degli inviati di “Striscia la Notizia”, il notissimo telegiornale satirico di Canale 5, si è recato a Roma per consegnare il Tapiro d’oro al calciatore giallorosso Osvaldo, l’italo-argentino che fino a pochi giorni fa si era messo in luce per un ottimo avvio di stagione (5 gol in campionato più una splendida rete in rovesciata ingiustamente annullata contro il Lecce), tanto da meritarsi la convocazione e il debutto in Nazionale. Dopo la partita Udinese-Roma dello scorso venerdì, invece, complice la sconfitta della squadra capitolina, Osvaldo ha discusso animatamente con il compagno Erik Lamela, per poi schiaffeggiarlo nello spogliatoio. Come ormai tutti sanno, sarebbe andata così: Osvaldo avrebbe rimproverato al compagno di non passargli il pallone. Suggerimento, però, ignorato dal 19enne fantasista, tanto che Osvaldo ha alzato la voce per farsi sentire: “Sono più grande di te, e qui non siamo al River. Quando ti parlo mi devi rispondere”. Il ‘Coco’ avrebbe liquidato così la sua reazione: “Falla finita, non sei mica Maradona”. Ecco la frase incriminata, quella che avrebbe mandato su tutte le furie l’italo-argentino, che ha reagito colpendo Lamela con uno schiaffo. Il resto è storia nota. La società, su richiesta del tecnico Luis Enrique, ha punito Osvaldo con una multa e con l’esclusione per dieci giorni, che gli farà saltare la prossima trasferta di Firenze. L’allenatore è rimasto fermo sulla sua decisione, nonostante la supplica da parte della squadra di perdonare il bomber. Pare anche che lo stesso Lamela si sarebbe speso per la causa, ma invano. E Osvaldo, come raccontano i bene informati, starebbe soffrendo moltissimo per la situazione. Molto più della sconfitta di Udine, è un episodio che non ci voleva per la Roma. Molti hanno fatto notare come di episodi simili ne accadano a centinaia negli spogliatoi, ma senza che saltino mai fuori. Questo, invece, è stato rivelato a tutti da una dirigenza che avrebbe potuto ovattare il tutto, cercando di lavare i panni sporchi in famiglia, come si suol dire. Ma tant’è. L’immagine di un progetto ‘peace & love’ si è inesorabilmente sfarinata. Tra i giocatori serpeggia il nervosismo, ma anche ai piani alti molte scelte di Luis Enrique non sono state capite. Raggiunto dal Tapiroforo di Striscia, l’attaccante italo argentino ha commentato: “Sono molto dispiaciuto per quello che è successo, ma sono cose che devono rimanere nello spogliatoio. Dopo cinque minuti ero già pentito e ho chiesto scusa a tutti. Erik è un bravissimo ragazzo, è fortissimo”. Con un bacio al Tapiro, Osvaldo ha concluso: “È tutto finito, speriamo non se ne parli più”. Alla prossima pagina il video della cena della pace.