Alla Roma hanno le idee chiarissime: per completare l’organico, nel reparto di centrocampo, serve un elemento che vada ad integrare le caratteristiche dei giocatori già presenti. Dunque, urge un centrocampista di quantità (e che assicuri un minimo di qualità), bravo nel pressing e nell’interdizione. In pole position è ritornato un vecchio pallino giallorosso, ovvero il brasiliano Casemiro. La sua seconda parte di stagione con la maglia del San Paolo è stata negativa. In Brasile dicono che il ragazzo si sia un po’ montato la testa. Fragilità caratteriale: ci può stare, per un 19enne (purchè ci si corregga in tempo, naturalmente). Il club paulista non sembra reputarlo più indispensabile e lo darebbe via per 10 milioni di euro. Per arrivare al giocatore, che rimane un talento assai interessante in prospettiva futura, il ds Walter Sabatini ha elaborato un piano. Che è questo: partire da un’offerta piuttosto bassa, in modo da cercare di chiudere al prezzo ‘preferito’. Che sarà sempre inferiore, comunque, rispetto alla valutazione sparata qualche mese fa dal San Paolo (20 milioni). A Trigoria sono convinti di una cosa: che con una cifra tra i 5 e gli 8-9 milioni al massimo, Casemiro potrà vestire il giallorosso. Una prima offerta, proprio di 5 milioni, sarebbe già partita: si attende adesso la replica dalla sponda paulista per entrare nel vivo della trattativa. Che si annuncia davvero intrigante. La Roma non ha dimenticato nemmeno il colombiano Guarin, ideale alternativa al brasiliano. Il Porto, però, continua a chiedere tanto per il suo giocatore, nè accetta prestiti o soluzioni temporanee. Terzo nome, in ordine di importanza, dell’hit-parade giallorossa è quello del brasiliano Paulinho. Il Corinthians lo valuta intorno ai 12 milioni, non pochi, ma il problema è un altro. Il giocatore, prima di prendere in considerazione un eventuale trasferimento in Europa, vorrebbe disputare la Coppa Libertadores con il suo club. Dunque, se cessione sarà, non se ne parlerà prima di giugno-luglio. Ma alla Roma il ‘cagnaccio’ di centrocampo serve adesso. A Luis Enrique non dispiacerebbe avere un bel podista, uno alla Perrotta, diciamo, con qualche anno in meno. Un giocatore, dunque, che vada ad arricchire una mediana già di per sè molto interessante nei titolari, che attualmente sono l’intoccabile De Rossi, Gago e Pjanic.
‘Capitan Futuro’, per la verità, tiene ancora sulle spine i tifosi, ma Sabatini conta di risolvere al più presto il problema-rinnovo.