Genoa-Roma finisce con il risultato di 4-3 ed è una incredibile girandola di emozioni a Marassi. Il Genoa recupera una partita che sullo 0-3 sembrava compromessa grazie ad una prestazione di cuore e fisicità. Di contro una Roma che dopo un ottima prima frazione è vittima di un crollo impressionante sotto tutti i punti di vista. La squadra giallorossa si allontana in modo preoccupante dalla zona Champion’s League, obiettivo minimo dell’anno.
Primo tempo emozionante e dai ritmi molto sostenuti. Parte forte la Roma che pressa il Genoa a tutto campo e già al 5’ minuto trova il goal del vantaggio. Sugli sviluppi di un perfetto calcio d’angolo di Totti, Mexes si libera dalla marcatura di Dainelli ed insacca per lo 0-1. La reazione del Genoa (molto falloso nel primo tempo) si esprimerà in una serie di pericolose incursioni sulle fasce da parte di Mesto, Rossi e Rafinha. I cross non creeranno però particolari pericoli per la porta ospite. Più organizzata la Roma che grazie ad un pressing forsennato all’11’ crea una palla goal per Taddei (subetrato al 9’ per Perrotta costretto ad uscire dopo il fallo subito da Kucka). Il suo tiro a botta sicura è però preda di Eduardo. Al 15’ da una punizione guadagnata da Borriello, Totti mette in mezzo un altro ottimo pallone che Burdisso incoccia di testa non dando scampo ad Eduardo. Due a zero per la Roma, a segno entrambi i centrali difensivi. La seconda parte del primo tempo vede la Roma controllare il gioco. Al 40’ la compagine capitolina recupera palla grazie al pressing in mezzo al campo. Un ispiratissimo Totti serve Borriello che al volo sfiora il palo alla sinistra di Eduardo. Il Genoa mette grande agonismo sulle fasce, ma in fin dei conti è pericoloso solamente al 42’ quando Milanetto recupera palla a centrocampo e la serve in avanti per Floro Flores. Il tiro del centravanti napoletano è ribattuto da un grande intervento di Julio Sergio. La prima frazione si conclude con le ammonizioni di Mexes per un fallo a palla lontana, e di Totti, reo di aver calciato palla a gioco fermo.
Nessun cambio ad inizio ripresa. Il Genoa parte subito fortissimo. Al 4’ Rafinha mette in mezzo per Floro Flores. L’attaccate schiaccia di testa, ma Julio Sergio gli dice ancora una volta di no. Un minuto più tardi la Roma riparte in contropiede. Totti lancia per Borriello, ancora per Totti che scarica un sinistro imparabile per Eduardo. E’ 0-3. Neanche il tempo di esultare (come successo mercoledì scorso in Champion’s League) ed un minuto dopo il Genoa accorcia le distanze. Dopo il colpo di testa di Floro Flores, un’incomprensione fra Mexes e Julio Sergio libera Palacio che insacca. Il Genoa, che comunque non aveva mai dato l’impressione di mollare, riaccende le sue speranze. Inarrestabile sulle fasce, la squadra ligure si rende ancora pericolosa con Floro Flores, ma al 15’ è il solito Julio Sergio a negargli la gioia del gol. Parte la girandola delle sostituzioni. Entrano Menez per uno spento Simplicio e Veloso e Paloschi per Milanetto e Marco Rossi in casa Genoa. Appena entrato, Paloschi trova subito il goal del 2-3. Palla morbida di Floro Flores al centro, controllo solitario dell’attaccante che incrocia e di sinistro firma il suo primo goal odierno. Ranieri si rende conto della situazione difficile, ed al 26’ schiera Loria per Borriello. Ma la difesa a cinque non basta: la Roma è ormai in un totale stato confusionale, ed al 29’ Palacio trova il goal del pareggio. Un cross apparentemente innocuo di Mesto imbecca la scatenata punta argentina che di testa supera il portiere romanista con un preciso pallonetto. Il Genoa continua a martellare, ma al 34’ rischia di tornare sotto: percussione di Taddei e Menez sulla fascia sinistra, palla in mezzo per Totti che si divora un goal fatto, calciando sulle gambe di Criscito. Ballardini prova a riequilibrare i suoi facendo entrare Moretti per Floro Flores al 35’. Il Genoa si mantiene in proiezione offensiva ed al 40’ trova addirittura il goal dell’incredibile 4-3 finale. Criscito sulla sinistra, assist al bacio per il solito Palacio che la mette al centro, dove Paloschi sigla il goal della sua doppietta. Nel finale il disordinato tentativo di assalto romanista non produce alcun effetto.
GENOA-ROMA 4-3 (0-2)
MARCATORI: nel pt 6′ Mexes (R), 16′ pt Burdisso (R); nel st 6′ Totti (R), 7′ e 29′ Palacio (G), 23′ e 40′ Paloschi (G).
GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze, Criscito; Rafinha, Kucka, Milanetto (16′ st Veloso), Rossi (19′ st Paloschi); Floro Flores (35′ st Moretti), Palacio. (Scarpi, Boselli, Antonelli, Jankovic). All. Ballardini
ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Riise, Mexes, Burdisso, Castellini; Greco, Brighi, Simplicio (19′ st Menez); Perrotta (10′ pt Taddei); Totti, Borriello (26′ st Loria). (Lobont, Burdisso, Pettinari, Juan). All. Ranieri
ARBITRO: Orsato di Schio
NOTE: Ammoniti: Greco e Dainelli per gioco scorretto, Taddei e Mexes per gioco pericoloso, Totti per comportamento non regolamentare. Espulso Rafinha per doppia ammonizione. Angoli: 5 a 5. Recupero: 2′ e 4′.
PAGELLE:
GENOA
EDUARDO: 6 : Non ha grandi responsabilità sui goal.
MESTO: 7 : Tantissime sgroppate sul settore di competenza; inoltre propizia il 3-3. Fisicamente straripante.
KALADZE: 6 : Qualche incertezza nel primo tempo. nel secondo non ha molto lavoro.
DAINELLI: 6 : Colpevole sullo 0-1, riprende il controllo della difesa col passare dei minuti.
CRISCITO: 7: Sempre attento nel primo tempo , nella ripresa è preziosissimo anche in fase offensiva. Bellissimo il tocco per il 4-3.
RAFINHA: 7: Ancora galvanizzato dal derby, offre una prestazione molto convincente. Moltissimi cross per le punte.
MILANETTO: 6 : Buon lavoro al centro del campo, qualche assist prezioso non viene sfruttato dai compagni. (Dal 16’ st Veloso s.v.: non si vede quasi per niente).
KUCKA: 6,5: Qualche fallo di troppo nel primo tempo, nella ripresa garantisce equilibrio a centrocampo ai suoi, molto votati in proiezione offensiva.
ROSSI: 6: Qualche imprecisione di troppo, ma grande grinta e molti traversoni per gli attaccanti. (dal 19’ st Paloschi 7,5: dà grande vivacità al reparto offensivo, e si rivela infallibile: due occasioni, due goal).
FLORO FLORES: 6,5 : Crea tanto, anzi tantissimo. Ma Julio Sergio oggi ce l’ha con lui e, contrariamente alle ultime gare contro la Roma, l’attaccante non trova il goal. Avrebbe dovuto capitalizzare meglio le occasioni avute. Ci penseranno i compagni. (Dal 35’ st Moretti: s.v.)
PALACIO: 7,5: Una furia. Due goal ed un assist. Sulla sinistra fa il bello ed il cattivo tempo. E’ in forma smagliante. Migliore in campo.
ALL. BALLARDINI: 7 : Ha il merito di avere una squadra in condizione fisica straripante. In più, con le sue azzeccatissime sostituzioni fa capire che la partita si può recuperare. Ed ha ragione.
ROMA
JULIO SERGIO: 7 : Poche colpe sui goal. Nei primi 60’ minuti è protagonista di almeno 3 miracoli.
N. BURDISSO: 5: Inizia la partita concentratissimo. Trova l’importantissimo goal dello 0-2. Poi nella ripresa è coinvolto nel
CASTELLINI: 4,5: Terzino sinistro che gioca a destra. Se la cava abbastanza bene per un’ora. Parecchie responsabilità sui goal avversari.
MEXES: 6: Segna lo 0-1, e gioca un primo tempo magistrale. Nel secondo tempo la squadra è allo sbando totale e lui fa quel che può.
RIISE: 5: Buon primo tempo. Nella ripresa non copre adeguatamente, e dalla sinistra proverranno molti dei pericoli del Genoa.
GRECO: 5,5: Ottime geometrie. Col passare dei minuti è travolto nell’oblio del secondo tempo romanista.
PERROTTA s.v. (dal 9’pt Taddei: 6,5: uno dei pochi a non sfigurare nella ripresa)
BRIGHI: 6: Le prende e le dà. Regge benissimo nel primo tempo. Nella ripresa sembra una pecorella smarrita contro i grifoni genoani.
SIMPLICIO :5: Si vede poco. Oggi non è decisamente la sua giornata (dal 19’st Menez 6: fa un’azione sola, che però poteva riportare la Roma in vantaggio. Ci si aspettava qualcosa di più)
TOTTI: 7: Gioca la sua migliore partita dell’anno. Corsa, passaggi al millimetro, due assist ed un goal nel primo tempo. Certo, se fosse entrato quello del 3-4, però…
BORRIELLO: 6,5 : Strepitosa l’intesa con Totti, che propizia numerose palle goal e la rete del capitano giallorosso. (dal 26’st Loria 4,5: gettato nella mischia come quinto difensore sul 2-3 per evitare di subire goal, la squadra ne subisce due.)
ALL. RANIERI: 5 : Dal punto di vista tecnico-tattico la Roma gioca un bellissimo primo tempo, anche se appare discutibile l’impiego di Castellini in un ruolo non suo. Appena la squadra subisce un goal, si rompe l’incantesimo e viene fuori lo stato dei fatti: dal punto di vista mentale la squadra è in una crisi spaventosa, ed un allenatore d’esperienza come lui dovrebbe gestire meglio le cose.
(Renato Schettino)