CALCIOMERCATO – CESSIONE ROMA – Una Roma a stelle e strisce si può fare e, salvo complicazioni dell’ultim’ora, si farà. Dopo il via libera di Unicredit alla trattativa in esclusiva con la cordata statunitense guidata da Thomas DiBenedetto, si apre una fase decisiva per il futuro del club giallorosso che, in massimo due settimane, potrebbe passare definitivamente agli imprenditori statunitensi. Poi, ovvio, si comincerà a pianificare e lavorare per il futuro. I cinque investitori hanno intenzione di rendere la Roma una vera e propria “media company”, puntando forte su marketing e merchandising, motivo per cui potrebbero scogliere il legame con l’attuale sponsor Kappa (dietro pagamento di lauta penale) per convogliare a nozze con un marchio più spendibile a livello internazionale.
Nei piani futuri anche uno stadio di proprietà da 50mila posti, ma si tratta di un progetto a lungo termine che potrebbe richiedere dai 5 agli 8 anni. Nel frattempo i cinque “amici milionari” hanno intenzione di valorizzare la Roma in giro per il mondo partendo, ovviamente, dalla squadra. Si prevede una ristrutturazione tecnica, panchina compresa. Claudio Ranieri, con un contratto in scadenza a giugno, potrebbe firmare un rinnovo con clausola rescissoria per lasciare le mani libere ai futuri padroni di Trigoria. Per il futuro della panchina romanista si sono fatti tanti nomi, tutti da verificare. In pole position ecco Carlo Ancelotti (i bookmakers lo quotano a 3,50), che non ha mai nascosto il desiderio di tornare a Roma dove, da giocatore, vinse pure uno scudetto. I tifosi lo aspettano a braccia aperte e i nuovi proprietari potrebbero seriamente pensare a lui.
In lizza per un posto da allenatore della "Maggica" c’è anche Pep Guardiola, con un contratto in scadenza a fine stagione, anche se il Barcellona è pronto a tutto per blindarlo quanto prima. Infine Fabio Capello, l’allenatore del terzo scudetto giallorosso che potrebbe decidere di attraversare la Manica e lasciare l’incarico di c.t. della Nazionale Inglese per l’ambizioso progetto "romanistamericano". Con lui, perché no, si imbarcherebbe anche Franco Baldini, attualmente general manager della nazionale di sua Maestà e con un glorioso passato da direttore sportivo a Trigoria.
Più volte accostato alla Roma del futuro, l’ex uomo mercato dei Sensi tornerebbe in giallorosso a svolgere il suo ruolo di d.s. magari coadiuvato da Walter Sabatini, fino a qualche mese fa direttore sportivo del Palermo Calcio. Nel corso di queste settimane ci sono stati diversi sondaggi informali ma i protagonisti sopra citati restano alla finestra aspettando di conoscere con maggiore certezza l’evolversi della vendita per poi, magari, valutare un approdo nella Capitale. Dove non è escluso possa tornare anche Zdenek Zeman per prendersi cura del settore giovanile romanista, attualmente uno dei migliori d’Italia.
(mar.fat.)