Roma-Lazio chiude la prima frazione di gioco sul punteggio di 0 a 0. Il risultato, giusto, è l’esito naturale di un derby combattuto, giocato a ritmi alti e con molta intensitàdai 22 uomini in campo.
L’occasione più clamorosa, avvenuta dopo pochi minuti dal fischio iniziale, capita sui piedi di Pizarro: il cileno, abile a smarcarsi al limite dell’area, lasciapartire un gran tiro di destro che si stampa sulla traversa a Muslera battuto.
La Lazio non si spaventa e prova a ripartire spesso e volentieri, affidando a Lichsteiner e Sculliil compito di aprire in velocità la difesa giallorossa, in cui spicca la prestazione di Riise. La supremazia biancoceleste non si concretizza se non in una sfilza di calci d’angoli, che però non sortiscono alcun effetto. Nel finire di tempo è ancora la Roma a rendersi pericolosa: lo scambio Totti-Vucinic mette in condizione Juan di calciare verso la porta di Muslera nel cuore dell’area biancoceleste, ma Sculli in scivolata salva tutto. Un bel derby, intenso e combattuto. Un derby che resta tutto da vivere, anche nella ripresa.
Come da pronostico Roma-Lazio si sta rivelando un derby molto acceso e solo nel primo tempo sono già tre i cartellini gialli estratti dal direttore di gara Tagliavento. Due per la Roma (De Rossi e Vucinic, quest’ultimo era diffidato) e uno per la Lazio sventolato in faccia a Lichtsteiner (era diffidato pure lui). Per il resto le statistiche dicono possesso palla 55% Roma, un tiro in porta per la Lazio, una traversa per la Roma. Nel computo dei corner la Roma esce nettamente sconfitta (6-0) dalla Lazio. Ma sono ben altri i valori che contano nel tabellino del Derby. La parola al campo, Roma-Lazio sta per ricominciare…
Risorsa non disponibile