Shakhtar Donetsk-Roma chiude i primi 45′ sul punteggio di 1-0, che condanna i giallorossi. La fortuna non assiste la Roma in una prima frazione di gioco stata dominata dai giallorossi che sin dai primi minuti hanno imposto il proprio sistema di gioco grazie ai buoni movimenti di Taddei, Borriello e Vucinic.
Molte azioni, diversi palloni giocati ma poca concretezza sotto porta. Uno scotto pagato carissimo al 18′ quando da un cross di Willian nasce il colpo di tacco fortunoso di T. Hubschman che sigla 1-0 degli ucraini. Strada in salita per la Roma di Montella che, memore del risultato dell’andata, deve fare tre reti senza subirne altre. Impresa che sembra possibile al 28′ quando Borriello si guadagna un calcio di rigore in area ucraina: è lo stesso attaccante a battere dal dischetto ma la sua esecuzione è fiacca e Pyatov para. Scoramento Roma. Non ci si dà per vinti e si prova a macinare gioco, ancora con Vucinic, a volte con Taddei che però sbaglia palloni facili in attacco. Poi al 41′ un altro episodio da mani nei capelli: Mexes viene espulso per somma di ammonizioni da parte di un fiscalissimo Webb. L’arbitro inglese manda il difensore sotto la doccia ma, pochi minuti più tardi, non si accorge di una gomitata di De Rossi ai danni di Srna. Finisce così il primo tempo in Ucraina. L’impresa sembra davvero impossibile ma è vietato arrendersi, vedremo se Montella riuscirà a motivarli. E ora la parola al campo, Shakhtar Donetsk-Roma sta per ricominciare.
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