Walter Sabatini, dirigente sportivo dimessosi dalla carica di direttore sportivo del Palermo per motivi personali a fine 2010, non sa ancora quale sarà il suo futuro. La sua persona è contesa tra Sampdoria e Roma, anche se lui in fondo ha già scelto: “A DiBenedetto ho dato la mia disponibilità per ricoprire l’incarico di direttore sportivo della Roma, ma a tutt’oggi non ho firmato nessun contratto. Devo solo attendere il passaggio di consegne con l’arrivo della nuova proprietà” ha dichiarato qualche giorno fa, aggiungendo che “prima di dare la mia disponibilità a Di Benedetto ho dovuto esercitare il disimpegno con la Sampdoria. L’ho fatto con una certa difficoltà perché fin dai primi incontri mi ero reso conto di trovarmi di fronte a persone importanti. Sono rimasto assolutamente impressionato dalla professionalità e dalla cultura di vita e sportiva dell’intero gruppo dirigente della Sampdoria con in testa il presidente Riccardo Garrone, poi, però, ho dovuto fare una scelta diversa quando mi è giunta la richiesta di DiBenedetto”.
Sabatini quindi prende la via di Roma con un sogno: portare con sè la sua più grande scommessa vinta, ossia il ghanese Acquah, classe 1992, il centrocampista di puro talento in forza al Palermo che Delio Rossi ha fatto giocare anche domenica scorsa.
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L’obiettivo dell’ex direttore sportivo rosanero sarebbe quello di portarlo con sè: ecco perché ha incontrato il suo procuratore nelle ultime ore.
A Genova o a Roma ancora non si sa, ma se la scelta cadesse sulla società capitolina si potrebbero aprire molti intrecci di mercato entusiasmanti: Javier Pastore su tutti, anche se le dichiarazioni del patron Zamparini lasciano credere che questa strada sia poco praticabile.