Disputare o meno la prossima edizione della Champions League non è un dettaglio da sottovalutare quando si fa riferimento alla stagione che attende la Roma della nuova proprietà americana. Partecipare o meno alla competizione, infatti, non “nasconde” soltanto questioni di prestigio, bensì anche una importante questione economica.
Ed è proprio dalla partecipazione alla competizione che dipende il budget al quale potrà attingere il prossimo anno Thomas DiBenedetto. Ad ogni modo, secondo quanto riportato da ‘Goal.com’, la Roma dovrebbe poter contare su una base di almeno 30 milioni, alla quale andrebbero aggiunti i circa 20 milioni ricavati dalle cessioni, tenuto conto della più che probabile partenza di Jeremy Menez e di alcune cessioni cosiddette “minori”, tra le quali quelle di Doni e Brighi. Con il ‘tesoretto’ di 50 milioni che verrebbe a crearsi, Walter Sabatini – ds giallorosso in pectore – potrà investire sul mercato. La priorità sarebbe attribuita all’acquisto di un portiere e di un attaccante, specialmente se Marco Borriello non sarà riscattato dal Milan o se, a maggior ragione, dovesse partire Mirko Vucinic.
Per il ruolo di portiere la priorità sarebbe attribuita a Gigi Buffon, mentre in avanti, al di là del sogno Didier Drogba (il quale potrebbe seguire Ancelotti qualora il tecnico approdasse nella Capitale), prendono sempre più quota le piste che conducono all’uruguaiano del Palermo Abel Hernandez e al marocchino dell’Arsenal Marouane Chamakh.