, nonostante tutto, è stata probabilmente l’unica nota positiva dello sciagurato esordio in campionato della Roma. Dove con quel ‘nonostante’ ci riferiamo all’errore dello spagnolo sul gol di Conti ed alla susseguente espulsione, peraltro apparsa ai più abbastanza fiscale. Fino a quel momento, però, l’ex-terzino dello Sporting Gijon era stato il solo romanista a mostrare freschezza di passo e di idee. Tante le sue iniziative sulla sinistra, coronate da qualche buon cross, a dimostrazione di una spinta piuttosto costante. In una Roma, poi, così bloccata sulle fasce, la sua prova è risaltata ancora di più agli occhi. Il suo procuratore Alfredo Martinez, intervistato da ForzaRoma.info, si è detto assai contento della prestazione di domenica. Secondo Martinez, parliamo di “un giocatore dall’enorme potenziale” ed in possesso di “margini di crescita enormi”. Insomma, Josè Angel è solo agli inizi ma la stoffa c’è di sicuro. Starà a lui insistere su questa strada, sospinto anche dalle ‘dritte’ di Luis Enrique. Peccato solo per quella sbavatura sul gol di Conti, ha detto l’agente, che ha giudicato, invece, errata la decisione dell’arbitro sull’episodio dell’espulsione: “Josè voleva solo riprendere il pallone e non scalciare un avversario”. Il rosso gli ha guastato la gioia dell’esordio in A. Dopo la gara, come ha raccontato Martinez, era arrabbiatissimo. Poco male, però. Josè Angel è giovane e avrà tante occasioni per rifarsi e per cercare di entrare definitivamente nel cuore dei tifosi romanisti, che lo hanno “estasiato”. Non a caso, qualcuno lo ha già paragonato ad un asso del passato come Vincent Candela. Martinez, però, preferisce spegnere gli entusiasmi: “Deve fare ancora tanta strada”. Anche se il suo augurio, naturalmente, è che il ragazzo riesca a ripercorrere le orme del francese, “uno di quelli che hanno fatto la storia della Roma”. Adesso Luis Enrique dovrà fare a meno di lui in vista della sfida di sabato a San Siro, contro l’Inter. Probabile uno spostamento di Heinze sulla sinistra, con Burdisso al centro ed un partner ancora da scegliere, che potrebbe essere nuovamente Cassetti. A destra si va verso la conferma di Rosi. Una difesa un po’ d’emergenza, ma del resto, con Juan in dubbio e Kjaer ancora in precarie condizioni di forma, non c’è molto altro da fare
Per il tecnico. Quello che dovrà essere corretto sarà innanzitutto l’atteggiamento. Serve una Roma più battagliera, non la banda alla camomilla vista contro il Cagliari. Chiaro, Luis?