Questa sera Francesco Totti ha superato il record che apparteneva a Gunnar Nordahl per gol in serie A con la stessa maglia: con la doppietta al Cesena realizzata nei primi 8 minuti, il capitano giallorosso ha toccato quota 211 gol con la Roma (guarda qui la top 10 di questa speciale classifica), dopo essersi sbloccato la settimana scorsa con i due rigori realizzati contro il Chievo. Per la cronaca la Roma ha schiantato il Cesena per 5-1: gli altri marcatori Borini, Juan e Pjanic; Eder per i romagnoli. Ma torniamo a Totti e al suo record, l’ennesima bella storia che il capitano giallorosso scrive nel libro della sua carriera, giunta ormai a un passo dai vent’anni, tutti donati alla causa della Lupa. Tanti i personaggi nel mondo del calcio che questa sera celebreranno il traguardo; ma c’è una persona che, forse, più di altri sentirà una punta di orgoglio maggiore e a buona ragione potrà dire di avere un po’ di merito se Totti ha raggiunto questo prestigioso traguardo. Alludiamo chiaramente a Carlo Mazzone, il mister romano – romano come Totti – che ha allenato un po’ ovunque in Italia, ma non ha mai nascosto la sua fede giallorossa ed è riuscito a coronare il suo sogno nel 1993. Tre gli anni alla guida della Lupa, senza grosse soddisfazioni: la Roma in quegli anni era poco competitiva e Carletto colse un settimo e due quinti posti. Al termine della stagione 1995/1996 si trasferì al Cagliari. Nel corso degli anni molti sono i tifosi giallorossi che, nei momenti di difficoltà, hanno invocato il nome di Mazzone come possibile salvatore della patria. Dalle parti di Trigoria, come in tutta Italia, lo ricordano soprattutto per aver avuto il merito, e l’intuizione geniale, di lanciare definitivamente in prima squadra l’allora diciassettene Francesco Totti, che aveva esordito l’anno precedente con Boskov e veniva da un titolo Allievi e una Coppa Italia Primavera. Non è un mistero che lo stesso capitano della Roma consideri Mazzone una sorta di secondo padre. A chi dunque, in una sera come questa, potevamo chiedere un commento se non a lui? L’abbiamo raggiunto telefonicamente ed ecco quello che il mister ci ha detto, nell’intervista in esclusiva a ilsussidiario.net:
Mister, un commento sul record raggiunto da Totti…
Sono felicissimo. E’ un ragazzo perbene, pieno di entusiasmo. Sono contento perchè di sicuro ci teneva tantissimo.
Una domanda anche su De Rossi: alla fine resterà a Roma o se ne andrà?
Non lo so. Mi auguro che resti con la Roma, è quello che spero. Ma parlo per me, non voglio interferire con nessuno. Sono decisioni di vita molto importanti e vanno ponderate per bene.
(Claudio Franceschini)