Roma-Chievo è una delle partite più attese della tornata delle ore 15 in questa diciassettesima giornata di Serie A. La Roma di Luis Enrique tra imprevisti e conferme prosegue nel suo American Dream dopo la svolta delle ultime gare di campionato. A quota ventiquattro punti, i capitolini cercano il colpo da tre punti per farsi sotto in modo decisamente interessante all’Eurozona (calcistica, per carità) e continuare il loro “nuovo” campionato sbarazzandosi dell’ostico Chievo. E il Chievo dal canto suo, a quota venti, non vuole perdere l’occasione di giocarsi le sue carte in una trasferta di lusso che potrebbe anche pendere dalla parte dei gialloblù complice anche la pausa natalizia che spesso cambia i rapporti di forza tra le sfidanti (e lo scivolone dell’ “altra” squadra di Roma di ieri è li a testimoniarlo). Naturalmente Roma-Chievo potrebbe chiudersi anche con un pareggio e – al di là di come dovesse maturare questo ipotetico segno X – non è difficile immaginare che l’occasione persa da Luis Enrique di migliorare la propria classifica e dare un segnale di continuità al campionato potrebbe pesare anche sul versante del calciomercato. Al Chievo un pareggio andrebbe benissimo, altro fieno in cascina su un campo da cui pretendere la vittoria per squadre della caratura dei clivensi è un atto di superbia calcistica.
La Roma si prepara ad ospitare il Chievo all’Olimpico dopo la brutta sberla dell’infortunio di Osvaldo. Il giocatore accolto con diffidenza dall’ambiente e diventato presto fondamentale starà fuori due mesi – oramai lo sanno tutti – e in questo momento non è certo la miglior notizia per Luis Enrique. Osvaldo era uno dei pochi punti fermi della formazione giallorossa (per indovinare la quale tifosi e giornalisti oramai ricorrono alla cartomanzia) e ora tutto è di nuovo in discussione. Le alternative comunque ci sono, tutto sta a capire come Luis Enrique vorrà oggi impostare questo delicato reparto per la partita di oggi. La Roma in casa ha fatto undici punti, vincendo tre partite e pareggiandone e perdendone due. Si sa, ha pesato la fase di rodaggio, ma anche un calendario che non è collimato con i momenti di maggior forma dei capitolini. Il saldo dei gol è comunque in attivo, undici gol fatti e nove subiti e oggi contro il Chievo si cercherà di migliorarlo ulteriormente. La Roma fino alla pausa era davvero lanciata: i sette punti raccolti nelle ultime cinque partite sono arrivati tutti nelle ultime tre, ma allungare la scia di due vittorie consecutive potrebbe davvero segnare il punto di svolta di una formazione che quest’anno deve ancora definire le proprie ambizioni.
Il Chievo di Di Carlo arriva a Roma con la voglia matta di sgambettare una grande e mettere da parte preziosi punti per una stagione che deve rimanere in una “aurea mediocritas” (siamo a Roma, la citazione ci sta). Eppure il Chievo in trasferta non è davvero squadra che possa alimentare grandi ambizioni: cinque punti dei venti totali, otto gare disputate con una sola vittoria, due pareggi e cinque sconfitte. Davvero troppo troppo poco per sperare di giocarsela a Roma. Eppure il Chievo dopo la pausa natalizia spera che i pandori del presidente diano una mano appesantendo gli avversari: sperare resta assolutamente lecito. Lo score dei gol in trasferta è comunque in pesante passivo, cinque realizzati e quattordici subiti, e anche la notizia dell’infortunio di Osvaldo non basta a far tirare ai difensori del Chievo un sospiro di sollievo. Nelle ultime cinque partite sono arrivati cinque punti. Raccolto onesto per chi chiede al proprio campionato “solo” di rimanere saldamente ancorato alla Serie A. A Roma il Chievo si presenta al gran completo, vedremo se basterà per spuntare un risultato positivo. Roma-Chievo sta per cominciare…
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