La Bosnia potrebbe aver restituito alla Roma un Miralem Pjanic finalmente incisivo. Il centrocampista giallorosso, infatti, è andato in rete nel 3-0 rifilato ieri sera dalla sua nazionale alla Lituania. Lo scorso anno l’ex Lione ha dispensato scampoli di grande classe, soprattutto nel girone di andata, per poi calare progressivamente. Quest’anno, invece, la musica sembra cambiata, e non in positivo. Finora il bosniaco ha collezionato soltanto due presenze a causa di alcuni problemi fisici. Inoltre, fin dal precampionato, è sembrato un po’ a disagio nel centrocampo a tre predisposto da Zdenek Zeman, che vuole centrocampisti di corsa, e non ‘leggerini’ (per quanto bravi tecnicamente) come il 22enne di Zvornik. Se non altro, nel corso dei suoi ultimi impegni con la Nazionale, il ragazzo è stato molto bravo a gestirsi, non disputando la prima gara di qualificazione (contro la Grecia) in programma la scorsa settimana e giocando soltanto una parte della seconda. Tutto come da precisi accordi con il club capitolino. Adesso Pjanic è pronto ad aiutare al 100% la sua Roma, cercando di mettere a tacere, una volta per tutte, le recenti voci che ne avevano messo in dubbio la permanenza. “Non mi sembra il tipo di calciatore che possa muoversi a gennaio”, ha spiegato il suo agente Michele Gerbino ai microfoni del portale ‘CalcioMercato.it’. Gerbino ha chiarito che ora il ragazzo sta bene fisicamente e che dunque è disponibile a fare la sua parte, come nella scorsa stagione. Insomma, il rapporto tra il giocatore e il club sembra sulla buona strada per rinascere. Non si può dire lo stesso, invece, per Mattia Destro. Il deludente rendimento di queste prime settimane in giallorosso (cinque presenze in campionato e nessun gol), unito ai rumors sulla sua insoddisfazione ‘tattica’, visto che non vuole più giocare da esterno, stanno mettendo un po’ in forse la sua ‘love story’ con la Roma. Tanto che nei giorni scorsi era rimbalzata addirittura l’indiscrezione di un ritorno di fiamma della Juventus – che già aveva provato a prenderlo in estate, così come l’Inter – nei suoi confronti. Ma il bomber marchigiano, ad ogni modo, è uno che vale, come ben sa Giuseppe Sannino, che lo scorso anno lo ha allenato a Siena. “Sono convinto che riuscirà ad affermarsi anche nella Capitale”, ha spiegato il suo ex mentore a ‘Radio Toscana’.
Secondo Sannino, uno come Destro, così come tutti i nostri migliori talenti, deve essere valorizzato con convinzione. Perchè il futuro del nostro calcio, piaccia o no, passa attraverso queste cose: dare fiducia ai giovani per costruire i campioni di domani.