CALCIOMERCATO – Follia De Rossi nel derby giocatosi ieri pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma. Il centrocampista giallorosso ha rifilato un vero e proprio pugno al laziale Stefano Mauri, gesto costato il cartellino rosso e la conseguente espulsione al diretto interessato. Perde la testa Capitan Futuro e a metà match è costretto ad abbandonare il campo lasciando la sua squadra in 10 e precludendo la possibilità di una rimonta (nonostante la stessa Roma abbia sfiorato il pareggio nel finale). Un gesto sciagurato di De Rossi che gli è costato la chiamata da parte del commissario tecnico Cesare Prandelli, e a breve arriverà una pesante squalifica (di almeno tre turni) e una mega multa. Un momento davvero delicato quello che sta vivendo Capitan Futuro, una follia insensata che va ad aggiungersi ai noti problemi di natura tattica nonché alle voci di mercato che si sono rincorse nelle ultime settimane. E al termine della gara sono arrivate anche le dichiarazioni del direttore generale, Franco Baldini, che ha ribadito di fatto quando detto pochi giorni fa: «Lo assolvo, rimane fondamentale: la troppa voglia l’ha reso nervoso. Il mercato? Col senno di poi ammetto che ci sono cose da non dire, ma non abbiamo né la necessità né la volontà di venderlo: ho solo detto che valuteremo le eventuali offerte, perché questo fa parte del lavoro. Ma siamo orgogliosi di averlo». Tende la mano a De Rossi il direttore generale, per poi ritrarla. A gennaio tutto resta possibile e le big del Vecchio Continente lo sanno. In pole position vi è il solito Paris Saint Germain, pronto ad un’offerta da capogiro per convincere la Roma nonché il giocatore stesso. Tra l’altro a Parigi, De Rossi troverebbe Carlo Ancelotti, figura molto vicina all’ambiente giallorosso e amata da tutti i romani. Il centrocampista potrebbe inoltre tornare a giocare la Champions League dopo anni di purgatorio. In seconda posizione c’è il Manchester City di Roberto Mancini, altra storica pretendente del giocatore. Anche in casa Citizens starebbero preparando un’offerta ad hoc, con i fiocchi, per provare a convincere giocatore e squadra. Sul gradino più basso del podio, infine, il Chelsea di Roman Abramovich, storico ammiratore di De Rossi ma che può attualmente contare su un centrocampo decisamente al completo.
Saranno ore di meditazione in casa De Rossi, e nella mente del giocatore potrebbe materializzarsi un futuro lontano dalla Roma: il divorzio dai giallorossi non è mai stato così vicino…