In casa Roma la vicenda De Rossi continua a tener banco e divampano i rumors e qualcosa di più su un possibile addio del centrocampista della Nazionale (clicca qui per approfondire). Gennaio o giugno che sia. Per questo motivo, nel caso in cui dovesse registrarsi un’uscita di tale portata, i giallorossi sarebbero obbligati a colmare la cessione di ‘Capitan Futuro’ con un elemento di assoluto spessore. Il punto è questo: su chi punterebbero i giallorossi? Alcune soluzioni sono già in casa, a cominciare da Miralem Pjanic: ma il bosniaco non entra nelle grazie di Zeman e lui stesso potrebbe anche decidere di lasciare Trigoria. Una cosa sembra certa: se uno dei principali elementi del dissidio tra Zeman e De Rossi riguarda la posizione in campo, appare evidente che il ruolo di centrocampista davanti alla difesa sarà appannaggio di Panagiotis Tachtisids, che il boemo ha voluto fortemente con la convinzione di poterlo trasformare in un campione, conscio di andare incontro a qualche delusione e perplessità iniziali (diciamola tutta: il greco al momento non ha certo lasciato il segno in serie A). Dunque, se di nuovo acquisto si tratterà, dovrà essere un interno, fatto salvo che l’altra mezzala sarà Alessandro Florenzi, lui sì con un ottimo impatto nella massima serie. E’ dunque tornato in auge il nome di Christian Eriksen, talentuoso danese classe 1992 che gioca nell’Ajax. Considerato un predestinato da almeno un paio di stagioni, il centrocampista in realtà non ha ancora compiuto il grande salto, ma è giovanissimo e c’è tutto il tempo perchè esploda definitivamente. La cosa che lo rende appetibile agli occhi di Walter Sabatini è il fatto che il suo contratto sia in scadenza nel 2014 e che soprattutto il giocatore non abbia intenzione di rinnovarlo. In più c’è un dato che gioca a favore della Roma: il fatto che lo stesso Eriksen abbia rivelato come i colori giallorossi lo abbiano sempre affascinato. “E’ una cosa che mi porto dietro da quando ero piccolo. Giocavo a Football Manager e sceglievo sempre la Roma. Alla guida dei giallorossi ho vinto scudetti e Champions”. Di solito frasi del genere si pronunciano avendo già la nuova maglia indosso; il fatto che arrivi quando Eriksen è ancora un calciatore dell’Ajax e non ci siano trattative in dirittura d’arrivo non fa altro che acuire l’attenzione della Roma verso Amsterdam. L’operazione è fattibile con 15 milioni di Euro, ragionevolmente: l’Ajax non ha il coltello dalla parte del manico avendo un contratto in scadenza al quale far fronte. I capitolini però dovranno vincere la concorrenza delle altre squadre interessate al danese, tra le quali anche l’Inter che potrebbe salutare Sneijder e sta pensando a Eriksen come sostituto naturale. Le alternative come detto sono in casa:
A parte Pjanic, ci sono Bradley e Marquinho. Quest’ultimo arriva da una metà stagione positiva agli ordini di Luis Enrique, ma Zeman lo ha impiegato poco (e lui ha comunque trovato il modo di segnare un gol, contro l’Inter). Il suo futuro resta incerto: al momento attuale non è un titolare, anche se potrebbe sempre essere impiegato come terzino sinistro (in questo caso Balzaretti verrebbe spostato a destra). La Roma dovrà ponderare bene le sue scelte, ma è chiaro che rimane tutto legato al futuro di De Rossi: se il numero 16 giallorosso rimarrà a Trigoria anche le operazioni in entrata potrebbero subire una brusca frenata, perchè gli elementi a disposizione di Zeman ci sono e non avrebbe molto senso stravolgere ancora il progetto dopo che già la scorsa estate si sono effettuate molte operazioni in sede di calciomercato.