Quello tra la Roma e Mauricio Isla sembra un amore reciproco. “Io in giallorosso al posto di Pizarro? Magari, mi piacerebbe”, ha dichiarato oggi il centrocampista dell’Udinese, fresco di operazione al crociato del ginocchio destro. L’occasione era un incontro con i cronisti a 48 ore dall’intervento chirurgico. I colleghi gli hanno chiesto se avesse sentito qualcuno della Roma o dell’Inter, le squadre sulle sue tracce, sentendosi rispondere così: “No, della Roma ho sentito solo Pizarro, ma lui è andato via. Prendere il suo posto? Magari, ma ora penso solo a recuperare prima possibile”. Già ieri il cileno aveva dichiarato in patria, al giornale ‘La Tercera’, di essere pronto a cambiare maglia. Il giocatore ne avrebbe già parlato con il patron Pozzo, che pare gli abbia concesso il via libera per giugno. Le dichiarazioni odierne sembrano un invito a nozze per il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini, che ha l’occasione di rinforzare la squadra con un elemento strategico per qualità tecniche e duttilità. Di recente il ds aveva detto chiaramente di essere pronto a rafforzare l’organico con giocatori “di gran profilo”, e Isla, effettivamente, potrebbe essere uno di questi. Il jolly cileno è da molti anni una colonna dell’Udinese dei miracoli. Nato come esterno destro, si è poi evoluto in giocatore assolutamente completo, sia tecnicamente che tatticamente. Sono almeno tre i ruoli che può ricoprire: terzino destro, esterno destro di centrocampo, mediano. In quest’ultima veste lo stava utilizzando mister Guidolin nelle ultime gare: la cerniera Isla-Asamoah, con Pinzi leggermente più avanzato, aveva contribuito all’ottima tenuta difensiva della squadra, almeno prima del lieve calo delle ultime settimane. Adesso Isla ha già iniziato le sedute di fisioterapia per recuperare dal grave infortunio subìto: il periodo di stop sarà di circa sei mesi, molto alto quindi, a causa di un doppio incidente, al crociato anteriore del ginocchio destro e ai legamenti e tendini esterni. Il ritorno all’attività, come comunicato dal professor Mariani della clinica Villa Stuart, avverrà fra tre-quattro mesi, prima di iniziare il recupero atletico. Il giocatore verrà quindi dimesso nei prossimi giorni, per poi fare rientro a Udine per iniziare il percorso riabilitativo.
Roma e Inter lo aspetteranno con fiducia, senza trascurare il possibile inserimento di un terzo incomodo (Napoli?). Parliamo di un pezzo pregiato del prossimo mercato: avanti il prossimo.