Catania-Roma di stasera è il recupero – o sarebbe meglio dire il completamento – della partita della diciottesima giornata di serie A che lo scorso 14 gennaio fu sospesa al ventesimo minuto del secondo tempo a causa del violento nubifragio che si era abbattuto su Catania. Il punteggio della partita era sull’1-1, fissato dalle reti di Legrottaglie e De Rossi, e da quel punteggio si riprenderà stasera per gli ultimi 25 minuti di gioco più recupero. Una partita certamente anomala, ma comunque molto interessante: il Catania ha voglia di tornare a giocare dopo due rinvii consecutivi a causa del maltempo, la Roma invece si è riavvicinata alla zona Europa League, e in caso di vittoria pure la Champions League non sarebbe più così lontana. Per questo la Roma dovrà fare di tutto per cercare la vittoria, anche se molto dipenderà da come le due squadre approcceranno questa mini-partita. Chi sbaglia avrà pochissimo tempo per rimediare.
Anche solo per il ritmo forsennato, Catania-Roma sarà ovviamente una partita particolare, ma per Montella ancora di più. Per il tecnico del Catania sfidare la Roma è sempre qualcosa di speciale. L’allenatore garantisce che il Catania cercherà la vittoria, anche se i giocatori a sua disposizione sono ridotti ai minimi termini, tra infortuni, squalifiche e giocatori non disponibili perchè non tesserati alla data del 14 gennaio: in particolare, in porta sarà forzata la scelta di Kosicky. Un vantaggio però i siciliani lo avranno: Montella non aveva ancora effettuato sostituzioni, quindi potrà giocarsi ben tre cambi in questi 25 minuti, se vorrà inventarsi qualcosa a livello tattico (non certo per stanchezza). L’obiettivo è centrare la prima vittoria del 2012: certo, il Catania ha disputato solo tre partite (complete) nell’anno nuovo, ma l’astinenza comincia a pesare.
La Roma invece continua a vivere questa stagione sull’altalena tra partite splendide e disastrose (specie in difesa), grandi vittorie e cocenti sconfitte: i giallorossi stanno dimostrando che potenzialmente sono una grandissima squadra, ma ovviamente se già in questa stagione riuscisse a centrare obiettivi ambiziosi nessuno nell’ambiente romanista sarebbe dispiaciuto. Luis Enrique aveva già utilizzato due sostituzioni quel sabato sera, ed erano usciti proprio Totti e De Rossi: per questo motivo i due simboli della squadra non saranno disponibili. Largo dunque al tridente Borini-Lamela-Bojan, 60 anni in tre ma già un ottimo presente. Luis Enrique però frena gli entusiasmi, anche perchè nei primi 65 minuti il Catania aveva giocato meglio, per cui questa trasferta anomala non sarà affatto facile per i giallorossi. Ma ora la parola passa al campo: Catania-Roma sta per cominciare.
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