Palermo-Roma chiude il primo tempo in vantaggio per uno a zero con un gran gol nato sull’asse Lamela-Borini. E’ ancora l’attaccante italiano a fare secco il portiere avversario con un inserimento perfetto che elude la difesa di Munoz e trafigge Viviano con un preciso rasoterra a fil di palo. Stasera per Munoz non è una gran serata, anche perchè tra Lamela e Borini si trova di fronte a due pessimi clienti, agili sguscianti e velocissimi. La partita si apre sotto i sinistri presagi di un tempo che sta peggiorando a vista d’occhio, ma per ora tiene. Tra Palermo e Roma (entrambe le squadre arrivano da due sconfitte consecutive) solo una delle due squadre è destinata a uscire rigenerata da questa sfida, mentre per l’altra si apriranno le porte della crisi. La Roma mostra una duttilità tattica notevole impostando la gara con il consueto controllo del campo molto largo ma non tenendo granché palla. Un pressing chirurgico su alcune linee di passaggio e in alcune zone del campo costringe ben presto i rosanero a lanci lunghi poco efficaci, mentre i giallorossi sono molto abili a velocizzare la manovra sulle ripartenze. Il feeling tra Borini e Lamela cresce a vista d’occhio e il centrocampo formato da Greco, De Rossi e Gago dimostra discreta solidità. In difesa l’ex rosanero Kjaer pare davvero concentratissimo, mentre Lobont non è sempre impeccabile soprattutto su un paio di velenosi tirocross dalla sinistra battezzati con un po’ di leggerezza. La partita si mette in discesa dicevamo al 3′ quando un alleggerimento di Munoz finisce tra i piedi di Lamela che con un delizioso tocco di esterno in verticale lancia Borini che come una scheggia si infila fin dentro l’area piccola e trafigge un attonito Viviano, impotente sull’uscita. La partita è maschia e qualche colpo proibito (fortunatamente senza conseguenze) tra solenni capocciate e gomitate si vede, per ora gli ammoniti sono due, entrambi per il Palermo, (Barreto e Pisano). Banti non ha grosse difficoltà a dirigere in ogni caso una partita non particolarmente difficile. Si attendono le contromosse soprattutto di Mutti, mentre Luis Enrique nonostante la Roma non stia letteralmente dominando non pare intenzionato a mescolare le carte anche se per tutto il primo tempo o quasi si è scaldato Simplicio. Ma ora la parola al campo, le due squadre stanno per rientrare: Palermo Roma ricomincia
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