Il cammino di Luis Enrique alla guida della Roma è stato finora alquanto altalenante. Cionostante, però, il tecnico spagnolo continua ad avere tanti estimatori nell’ambiente calcistico nostrano. Merito delle sue idee, originali quanto basta per spiccare nel panorama italico, della sua coerenza, talvolta eccessiva ma comunque rara, e anche degli sprazzi di bel gioco fatti vedere dalla sua squadra. E pensare che la sua avventura italiana poteva iniziare anche prima. Esattamente alla guida del Genoa. A rivelare l’interessantissimo retroscena di mercato è il direttore sportivo Stefano Capozucca, intervistato dai colleghi del portale ForzaRoma.info. “Luis Enrique? Venne proposto dall’agente Canovi al nostro presidente”, ha spiegato Capozucca, precisando di non essere stato lui a farsi avanti per primo. Ciò non toglie, però, che lo spagnolo riscuota la stima incondizionata del dirigente: “Lo reputo un ottimo tecnico”. Mercato a parte, adesso all’orizzonte c’è proprio la sfida tra Roma e Genoa, in programma lunedì prossimo all’Olimpico alle 20.45. Il Grifone, dopo aver sofferto tanto con la Juventus (che meritava di vincere secondo Preziosi e Marino), è riuscito, se non altro, a raccogliere “un buon punto, che fa morale e muove la classifica”. Capozucca si augura che la squadra torni ad occupare quanto prima una posizione migliore in classifica. Iniziando a fare punti proprio dalla trasferta di Roma, “anche se conosciamo la forza dei giallorossi”. A giudizio del ds del club ligure, la dirigenza avversaria ha intrapreso una strada “affascinante”, e poco importa che il percorso, fino a questo momento, sia stato lastricato di difficoltà. “Normali, perchè hanno cambiato molto”. Capozucca, ad ogni modo, è convinto che “tra un paio d’anni la Roma di Luis Enrique sarà ai vertici”. Lo spera, naturalmente, tutta la tifoseria giallorossa, che non si accontenta del successo colto a Palermo. I tre punti ottenuti contro i rosanero sono stati solo il primo passo. Adesso bisogna insistere, cercando di trovare quella continuità che finora è stata solo una chimera. Le sconfitte in contemporanea di Lazio e Udinese hanno riacceso la corsa al terzo posto, anche se c’è da fare i conti con un Napoli in grande ascesa.
Luis Enrique vuole una Roma che lotti fino all’ultimo per i suoi obiettivi. Entrare tra le prime cinque è la missione: tutti per uno, uno per tutti, è il motto in voga a Trigoria.