La Roma s’impone a San Siro per 3-1 grazie alle reti di Florenzi, Osvaldo e Marquinho, subentrato all’infortunato De Rossi. All’Inter non basta la prima rete di Antonio Cassano. La partita è stata molto equilibrata nel primo tempo, entrambe le squadre hanno tenuto ritmi alti e si sono alternate più o meno omogeneamente nella gestione del pallone. Il dato del possesso palla dimostra che non ha vinto la squadra che mantenuto di più la sfera: l’Inter ha infatti ottenuto il 53% a fronte del 47% romanista. I nerazzurri hanno giocato 540 palloni contro i 503 della Roma, che però è riuscita ad andare più efficacemente in verticale. Eclatante in questo senso il gol di Osvaldo, figlio di uno splendido assist di Totti da poco oltre la metacampo che ha aperto il mar Rosso nella difesa nerazzurra. Anche il terzo gol, siglato da Marquinho, è nato da un’ottima palla in profondità dello stesso Osvaldo: il brasiliano ci ha messo del suo trovando un angolo impossibile per trafiggere Castellazzi, reo per la verità di non aver coperto a dovere il proprio palo. Che il match non sia stato deciso dalle statistiche lo dimostra anche il dato delle conclusioni. L’Inter ci ha provato ben 21 volte, centrando lo specchio della porta solo in 6 di esse (il gol, peraltro, è maturato sul tentativo più rocambolesco, con la sfortunata deviazione di Burdisso sul destro di Cassano); di contro la Roma ha effettuato “solo” 12 tiri in porta, centrandola in 3 occasioni: tanto è bastato per scrivere tre gol sul tabellone di San Siro. L’indice di pericolosità è pressochè uguale (54,2% Inter, 58,5% Roma), così come la supremazia territoriale, ovvero il tempo trascorso nella metacampo altrui (10 minuti netti per l’Inter, 9’25” per i giallorossi). A livello individuale da rimarcare la prova di Francesco Totti, che ha realizzato 60 passaggi andati a buon fine (più di tutti, secondo Gargano con 47), tra cui due assist, per il primo gol di Florenzi e il secondo di Osvaldo. Il centravanti italo-argentino è stato il giocatore che ha cercato di più la conclusione: 5 tiri per lui così come Guarin, un pò mancato questa sera in fase di costruzione di gioco. 4 tiri per Alvaro Pereira, positivo al debutto prima di uscire stremato per crampi. Da segnalare due infortuni nella Roma: quello occorso a De Rossi, che in uno scontro con Pereira ha accusato una botta al collo del piede destro, e quello per Balzaretti, infortunatosi nella ripresa.
0-1 al 15′: il cross di De Rossi dalla fascia destra sorvola tutta l’area di rigore dell’Inter atterrando sul lato opposto dove Totti stoppa il pallone; fronteggiato da Zanetti il capitano della Roma centra un pallone arcuato nel cuore dell’area, dove in mezzo a Ranocchia e Silvestre, troppo larghi, s’inserisce Florenzi che di testa gira sul secondo palo e segna il suo primo gol in serie A. 1-1 al 46′: il lancio di Sneijder da centrocampo trova Cassano nella fetta destra dell’area romanista; il numero 99 è bravo a controllare spalle alla porta, difendere palla dalla pressione di Castan, girarsi e calciare col destro; la palla tocca la gamba di Burdisso e s’impenna scavalcando Stekelenburg, poi tocca il palo e infine atterra in rete per il pareggio dell’Inter che fa esplodere San Siro. 1-2 al 67′: Totti riceve palla e supera la metacampo, Prima di subire il raddoppio di marcatura il numero 10 della Roma effettua uno splendido passaggio lungo filtrante per Osvaldo, che sfrutta il corridoio tra i centrali dell’Inter, arriva davanti a Castellazzi in uscita e lo beffa con uno splendido pallaonetto. 1-3 all’81’: Osvaldo riceve largo a sinistra, con l’esterno lancia in area trovando l’incursione di Marquinho; il brasiliano controlla a seguire, spalleggiato da Silvestre, si coordina e incrocia un gran diagonale mancino sul primo palo: la palla passa nel’impercettibile spiraglio tra Castellazzi e il palo e gonfia la rete per il gol che chiude la partita.
Andrea Stramaccioni, allenatore dell’Inter, analizza a SkySport la sconfitta interna contro la Roma: “Un passo indietro sì ma solo psicologico, non tecnico. Florenzi? (allenato da Stramaccioni negli allievi della Roma, ndr) Mi dovrà una percentuale… mi sa che stasera ho contribuito a fargli guadagnare un po’ di più…Ha fatto un bel gol, complimenti a lui che comunque si è allevato da solo perché è bravo“. Ecco invece un commento di Zdenek Zeman, sempre dal postpartita di Sky: “Abbiamo fatto una buona partita, la Roma a tratti ha fatto molto bene. Un risultato che ci deve dare la convinzione di giocare un calcio giusto, anche se abbiamo ancora grandi margini di miglioramento. Totti? Ha fatto precisamente quello che doveva fare, ha cominciato a giocare a centro sinistra tra le linee, quello è il suo posto dove può trovare la giocata. Oggi ne ha trovate tante“.