La partita inizia subito con i botti perchè dopo soli 3′ Nainggolan porta in vantaggio gli ospiti. La Roma pareggia a 10′ dall’intervallo e sembra possa prendere in mano la situazione nel secondo tempo ma, a partire dalla sconcertante autorete di Goicoechea fino al gol da due passi di Pisano che segna l’1-4, è il Cagliari a svolgere il ruolo del più forte. Nel finale c’è spazio per il gol del 2-4 di Marquinho che però non cancella una prestazione imbarazzante dei giallorossi. Una partita che soddisfa pienamente lo spettatore assetato di gol ed episodi fuori dall’ordinario, ma decisamente carente sotto il profilo tattico per le mancanze incredibili dei giallorossi.
: la squadra non c’è, forse non c’è mai veramente stata ma oggi è mancata più che mai. Subire gol dopi 3′ minuti con un solo avversario in area circondato da ben tre “marcatori” non è una novità ma quello che fa veramente paura è vedere una formazione disunita che vive di emozioni (positive o negative) e non di razionalità. Zeman ha sicuramente la gran parte delle colpe: sue sone le scelte, molte volte dovute alla sua cocciutaggine, di Tachtsidis e Goicoechea.
: squadra tosta che offre una prestazione veramente apprezzabile. Risponde allo squilibrio della Roma con la compatezza dei reparti e lucidità in fase offensiva. Merito a Pulga e a Lopez, due umili geometri alla guida di una squadra che lascia ben sperare per una piacevole salvezza.
non sanziona due dubbi falli in area cagliaritana che appaiono da più riprese da rigore. Quello su Tachtsidis nel primo tempo e uno su Totti nel secondo.
GOICOECHEA 3: davanti alla sua uscita dopo 1′ delle ripresa si rimane effettivamente senza parole. Condanna con una imbarazzante parata dei compagni che non riescono più ad uscire dal tunnel.
PIRIS 5: non contiene una volta Ibarbo o Sau; in fase d’attacco lascia molto a desiderare.
MARQUINHOS 6: cerca di metterci con qualche chiusura una pezza sulla disastrosa difesa giallorossa
BURDISSO 4.5: lascia segnare Sau che salta da fermo in area. È colpevole anche sul primo gol di Nainggolan.
DODO’ 4: Ibarbo è un incubo, Sau pure. Nella sua metà campo non difende, in attacco non mette un traversone.
TACHTSIDIS 4: esce tra i fischi, oggi se li merita tutti. Non dà ritmo e idee.
(dal 60′) DE ROSSI 5: non dà alla squadra quella scossa che il capin futuro avrebbe potuto dare. BRADLEY 4: fuori dal gioco, corre a vuoto per lunghi tratti del match.
FLORENZI 5: cerca di dare qulche palla in profondità sulla catena di sinistra ma mancano i suoi inserimenti e la sua dinamicità in tutto il centrocampo.
(dal 60′) MARQUINHO 6.5: segna il gol del 4-2, ci mette corsa e voglia di ben figurare sebbene la situazione sia delle peggiori.
LAMELA 6,5: l’unico che ci crede e tiene viva con i sui dribbling una squadra irriconoscibile.
TOTTI 6: segna il gol del momentaneo pareggio e si rende pericoloso in un altro paio di circostanze con tiri però parati o male indirizzati.
OSVALDO 5: si fa vedere poco ed è poco coinvolto nell’azione. Oggi non è per niente pericoloso se non quando cerca una rovesciata delle sue nel primo tempo ma si coordina male.
ZEMAN 4: questa partita segna il capolinea di una settimana vorticosa dove sembrava più fuor che dentro. La squadra ne porta le conseguenze e questa sera offre una prestazione da fischi.
AGAZZI 6.5: per gran parte del primo tempo non fa una parata; quando è chiamato a difende la porta reagisce sempre alla grande. Sul primo gol le colpe maggiori sono della difesa
PISANO 6: partita diligente condita felicemente dal gol che pugnala per la quarta volta una Roma già barcollante.
ASTORI 6.5: pilastro della difesa cagliaritana, chiude bene in numerose occasioni le sortite centrali dei giallorossi. Una sicurezza.
ROSSETTINI 6: discreta prestazione fatta di attenzione e tempismi giusti.
AVELAR 6: cerca di sfruttare la sua velocità contro una fase difensiva avversaria che ha molte falle. Si rende protagonista crossando quel innocuo pallone che Goicoechea mette dentro con i suoi guantoni.
CONTI 6: si sposta sulla punizione di totti diventando la causa principale del gol del pari giallorosso. La sua prestazione è comunque buona; un guerriero del centrocampo che sa anche dare le giuste geometrie.
EKDAL 6: buono il suo tocco palla sulla mediana; è lui che si occupa di lanciare le frecce sarde in zona gol. In fase di non possesso si mostra attento alla posizione e apprezzabile nella rottura del gioco avversario.
NAINGGOLAN 7.5: onnipresente come sempre. Un giocatore che merita un palcoscenico più grande della sardegna qualità e quantità di gioco a servizio della squadra. Un gol che spacca la partita dopo due minuti e poi tanta tanta corsa ad inseguire gli avversari.
RIBEIRO 5.5: poco attivo sul fronte di attacco. Due buone occasioni, una per tempo, che però non vengono sfruttate al massimo.
SAU 7: una silenziosa minaccia nella metà campo giallorossa che va più volte vicino al gol fino a siglare l’1-3 con un colpo di testa in centro area. Un giocatore veramente interessante per continuità durante i 90′ e pericolosotà nell’uno contro uno.
IBARBO 7: sbaglia spesso in fase di impostazione ma la sua velocità è il primo pericolo degli avversari che faticano a contenerlo. Suo l’assist dell’1-3 per il gol di Sau.
PULGA & LOPEZ 6,5: una coppia forse poco conosciuta ma che ha costruito una squadra du tutto rispetto ben ordinata in campo e sempre attiva in fase di costruzione, anche quando vince per 4-1. Contro la Lazio qualche settimana fa non era riuscita a ottenere un risultato pieno, all’Olimpico si esalta anche questa sera e demolisce la Roma. (Giorgio Davico)
Il tabellino
Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris, Burdisso, Marquinhos, Dodò; Bradley, Tachtsidis (14′ st De Rossi), Florenzi (14′ st Marquinho); Lamela, Osvaldo, Totti. A disp.: Lobont, Stekelenburg, Castan, Romagnoli, Torosidis, Taddei. All.: Zeman
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Ekdal, Conti (36′ st Casarini), Nainggolan; Thiago Ribeiro (43′ st Cossu); Sau, Ibarbo. A disp.: Avramov, Del Fabro, Perico, Dessena, Pinilla. All.: Pulga-Lopez
Marcatori: 3′ Nainggolan (C), 35′ Totti (R), 1′ st aut. Goicoechea (R), 8′ st Sau (C), 26′ st Pisano (C), 49′ st Marquinho (R)
Ammoniti: Nainggolan, Avelar (C); Tachtsidis, Piris, Lamela (R)