E’ partita bene l’avventura di Rudi Garcia sulla panchina della Roma. Prima il due a zero ottenuto a Livorno nella prima giornata di campionato, poi il tre a zero inflitto all’Olimpico al Verona di Mandorlini. Insomma, un bilancio di due vittorie in altrettante partite con cinque gol segnati e zero subiti, una novità in casa Roma dopo le gravi difficoltà vissute nelle ultime stagioni. La Capitale è una piazza umorale, e le tante critiche di pochi giorni fa sono diventate ovazioni: i tifosi giallorossi ora sognano in grande e promuovono pure il calciomercato, che ha portato tante cessioni eccellenti ma anche acquisti di altissimo livello. Subito in gol il nuovo acquisto Adem Ljajic, promossi anche quasi tutti gli altri innesti, a partiire da un Maicon che appare rigenerato, solo Gervinho non ha conquistato subito tifosi e addetti ai lavori. Per parlare dunque del calciomercato della Roma abbiamo intervistato in esclusiva per IlSussidiario.net l’agente Fifa Leo Saija.
A differenza di molti altri, questo allenatore non ha fatto promesse, è entrato nella Roma in punta di piedi, molto umilmente, e sta portando concrete novità rispetto al passato.
Luis Enrique era l’innovatore, Zeman l’antico. Garcia cosa è? E’ un tecnico pragmatico e concreto, infatti si sta vedendo una Roma più compatta.
Pjanic sembra trarne grande giovamento… Ma non solo lui, anche per altri giocatori vale questo discorso. Pjanic, così come De Rossi, è un campione, lo sta dimostrando perché sente molta fiducia attorno a lui.
I nuovi stanno rispondendo bene in campo, per Ljajic debutto con gol… Ljajic non lo scopre certo adesso la Roma. Gli sarebbe piaciuto vestire la maglia del Milan, ma a Roma farà bene e ne sentiremo parlare nei prossimi anni.
Maicon era finito, dicevamo molti… Non è finito, invece, e se continuerà a comportarsi da professionista potrà essere tra i migliori nel suo ruolo per diversi anni.
Qualcuno storce il naso per Gervinho. Cosa ne pensa? Io dico che bisogna avere pazienza, è un talento che deve ambientarsi nel nostro calcio, ma bisognerà attendere la sua esplosione. (Claudio Ruggieri)