L’attacco della Roma sta certamente giocando molto bene, come tutta la squadra di Rudi Garcia, eppure forse – a fronte di un centrocampo straordinario e della difesa meno battuta del campionato – è il reparto che potrebbe avere maggiormente bisogno di un rinorzo sul calciomercato di gennaio: in effetti, quando Francesco Totti è stato bloccato da un infortunio non tutto è andato benissimo. Gervinho è fortissimo ma ha problemi proprio a capitalizzare quanto produce, Adem Ljajic finora non ha convinto del tutto: molto dipenderà da Mattia Destro, che è tornato subito molto forte ma non ha ancora giocato nemmeno una partita intera. Bisognerà dunque vedere se la squadra giallorossa venderà Marco Borriello, unica vera prima punta nella rosa attuale. Intanto dal Barcellona potrebbe arrivare il giovane talento Antonio Sanabria, mentre incerto sarà il futuro a fine stagione di Ljajic. Per rinforzare un reparto offensivo così forte ci vogliono solo grandi nomi. Per parlare di tutto questo riguardo al calciomercato della Roma abbiamo sentito l’ex giocatore della Roma Filippo Dal Moro. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Borriello è in partenza? Io non lo venderei. Forse avrà un ingaggio alto ma uno come lui, forte di testa e molto fisico, potrà risultare sempre utile nel corso della stagione.
Sanabria può arrivare? Se veramente sarà così, la Roma metterà a segno un grande acquisto. E’ giovane ed è veramente un calciatore di talento.
Ljajc sarà messo in vendita a fine stagione? Meglio non cederlo, non ha ancora espresso il meglio di sé stesso. Lasciamogli tempo per crescere.
Altri nomi per potenziare l’attacco giallorosso a gennaio? Ci sono pochi giocatori che potrebbero migliorare un attacco già così forte. Certo, quando manca Totti il reparto offensivo della Roma perde un po’ del suo valore.
Un attaccante come Rooney a giugno risolverebbe il problema…
Lui è straordinario e certi campioni fanno la differenza, soltanto che i fuoriclasse di altri club europei difficilmente vengono in Italia. Costano troppo, hanno ingaggi molto alti, nessun club italiano ha disponibilità economiche eccezionali. (Franco Vittadini)