Sarà pubblicata domani su Il Romanista un’intervista a Francesco Totti, tornato in campo e al gol contro l’Udinese: fanno 6 in campionato, e i giallorossi hanno vinto dopo due partite senza gol, tenendo i tre punti di vantaggio sul Napoli e continuando a inseguire la Juventus (“ma lo scudetto è andato al 99%”). Il numero 10 ha parlato di tanti temi: ne ha toccati in particolare due. Il primo riguarda la Roma del futuro, che “deve restare questa, allenatore compreso. Questo è un gruppo unico, come lo era quello del 2001″; particolare riferimento a Miralem Pjanic, sul quale ci sono le lunghe mani di e Barcellona pronte a metterlo sotto contratto. “Non devo dire io ai calciatori che devono restare. Lui è giovane e fenomenale, non è facile trovarne così tanti in giro. Ogni tanto gli faccio una battuta, e lui mi dice sempre di stare tranquillo”. Il capitano giallorosso poi ha affrontato la questione dei Mondiali: non sono pochi quelli che lo vorrebbero ancora in Nazionale, come era stato nella spedizione trionfale del 2006. Lo stesso Cesare Prandelli non ha chiuso la porta, pur se poco tempo fa aveva candidamente ammesso che le sue quotazioni erano al ribasso. “Perchè no?” ha detto Totti in merito. “Se sto bene perchè non portarlo? Magari con Cassano, che per come sta giocando porterei in Brasile”. I due hanno giocato insieme nella Roma facendo grandi cose. Ripetiamo noi: perchè no? In questo momento non ci sono certezze per il Commissario Tecnico, l’esperienza può sempre fare la differenza in un torneo che dura in mese e nel quale i dettagli sono fondamentali; e la coppia Totti-Cassano potrebbe tornare a illuminare la scena, questa volta in campo internazionale. Deciderà Prandelli ovviamente…