Tra i protagonisti della stagione fantastica della Roma c’è sicuramente anche Dodò. Lo scorso anno aveva giocato poco – anche a causa di infortuni vari – e aveva mostrato qualche carenza difensiva; quest’anno Rudi Garcia gli ha dato fiducia e lui ha risposto con ottime prestazioni, come quella messa in campo nel 3-1 rifilato all’Atalanta. E’ ancora giovane e con margini di miglioramento, ed è stato lui stesso a dirlo scrivendo sul profilo Twitter della società giallorossa: “Credo di aver mostrato solo il 60% del mio potenziale, ma sto iniziando a sbloccarmi mentalmente. Posso dare molto di più” e i tifosi si aspettano questo, perchè già in condizioni non ottimali il brasiliano si è messo in luce come elemento da non sottovalutare e che può essere fondamentale per il futuro della squadra. Dal canto suo, Dodò non ha dubbi: vuole restare a Trigoria. “Sto benissim qui, ho scelto la Roma e voglio rimanere oltre i 5 anni di contratto“.
Fa sul serio la Roma per Juan Iturbe. Il club giallorosso ha infatti già incontrato l’agente del talento di casa Hellas Verona, come svelato dallo stesso Gustavo Mascardi, il principale referente per l’Italia del giovane di proprietà del Porto. Interpellato dai microfoni de LaRoma24.it ha ammesso: «Ho già parlato con Walter Sabatini pochi giorni fa, quando mi trovavo in Italia. Lui sa già tutto quello che doveva sapere e non ho bisogno di incontrarlo di nuovo». Sono moltissime le società sulle tracce del nazionale under-20 argentino. Oltre alla Roma, Iturbe piace anche a Juventus e Napoli, ma è soprattutto il Real Madrid a far paura ai giallorossi. La squadra madrilena ha già incontrato l’entourage del sudamericano e starebbe predisponendo un’offerta concreta. Il futuro potrebbe essere quindi lontano dalla Serie A per Iturbe: «Il presidente Setti – ha proseguito Mascardi – ha detto che se Iturbe dovesse partire, il suo futuro è lontano dall’Italia? Sono d’accordo con lui, anche se nel calcio non si sa mai come va a finire…». Si tratterà di un’operazione da 20/25 milioni di euro: l’Hellas lo riscatterà a 15 e vorrà poi ottenere una bella plusvalenza dopo aver valorizzato il giovane calciatore.
Il noto procuratore italiano, Peppino Tirri, ha detto la sua sul calciomercato estivo della Roma. La società giallorossa interverrà in maniera importante nei prossimi mesi per assicurarsi dei calciatori di assoluto livello in ottica Champions League, e fra i nomi più caldi vi è senza dubbio quello di Jackson Martinez, stella della nazionale colombiana in forza al Porto. I capitolini lo seguono ormai da diversi giorni e a breve dovrebbe sbarcare in Europa l’agente dello stesso. Un’operazione che Tirri vede di buon’occhio: «La Roma qualificandosi in Champions League – dice ai microfoni di Tele Radio Stereo 92,7 – ha bisogno di un grande attaccante da affiancare a Destro che è già un grande attaccante. Questo significa che la Roma può interessarsi a Jackson Martinez e che il calciatore quest’anno costerà meno di quanto serviva la scorsa estate al Napoli per prenderlo, perché i 40 milioni che De Laurentiis non spese, in estate saranno meno, ma non troppo. Lui può fare la differenza, in una squadra italiana così come in una straniera di massimo livello». Per avere Jackson Martinez dovrebbero bastare 25 milioni di euro, una cifra che la Roma potrebbe racimolare tramite una cessione importante, leggasi quel Miralem Pjanic continuamente tentato dal Paris Saint Germain.
Durante il calciomercato estivo la Roma avrà “l’obbligo” di spendere 15 milioni di euro. E’ questa infatti la cifra che la dirigenza capitolina dovrà investire per il riscatto di Radja Nainggolan, Michel Bastos e Rafael Toloi, un trio che è sbarcato a Trigoria in occasione del mercato di riparazione. Certa la permanenza del nazionale belga, un po’ meno quella di Bastos e di Toloi anche se la società sarebbe orientata per la conferma di entrambi. I soldi di cui sopra potrebbero arrivare dalla partenza di Adem Ljajic, esterno d’attacco sin qui deludente. La Roma conta di venderlo in cambio di un assegno da 10/12 milioni di euro, una cifra che appunto andrà a compensare quasi in toto l’importo per i tre riscatti. Sempre incerto anche il futuro di Pjanic, che dovrebbe rinnovare il contratto fino al 2017 ma che potrebbe comunque lasciare la capitale qualora giungesse un’offerta da 30/35 milioni di euro. Infine Mehdi Benatia, anch’egli pronto al rinnovo del contratto con ritocco dell’ingaggio.
Torna allo scoperto l’allenatore della Roma, Rudi Garcia. Il tecnico giallorosso ha parlato del futuro suo e di quello della squadra capitolina, senza usare troppi giri di parole: «Il mio rinnovo? Ci vedremo a fine campionato. A me interessa soprattutto che la Roma sia competitiva ai massimi livelli per la prossima stagione. Non voglio fare la comparsa in Europa come mi è capitato tre anni fa con il Lilla». E ancora: «Voglio lottare per lo scudetto e giocarmela in Champions. Dovrò parlare con i dirigenti e vedere cosa si può fare. Sono ambizioso e a volte poco paziente: vorrei tenere questa rosa e rinforzarla, ma so che c’è la questione economica». Rudi Garcia teme che la dirigenza gli smantelli una squadra che sembra già quasi perfetta, ma difficilmente questo si verificherà… ad esclusione forse di Pjanic. Tanti, troppi i milioni di euro che il Paris Saint Germain è pronto a versare nelle casse della Roma (circa 35), una cifra a cui difficilmente il ds Sabatini si opporrà. Nulla è comunque già scritto e gli scenari possono cambiare in fretta soprattutto se lo stesso nazionale bosniaco si opponesse a qualche cessione. Oltre all’ex Lione, Rudi Garcia vuole ripartire Totti, De Rossi, Strootman, Florenzi, Destro, Csstan e De Sanctis, oltre che Benatia (altro tempestato di offerte), Nainggolan (che verrà riscattato) e Maicon. In bilico invece Dodò e Romagnoli, che potrebbero essere girati altrove per meglio maturare, mentre in uscita ci sono Balzaretti e Ljajic oltre ai rientranti dai prestiti, leggasi Borriello, Jose Angel e Marquinho. Per quanto riguarda il rinnovo del contratto dello stesso Garcia, invece, a breve verrà sottoscritto un contratto fino al 30 giugno del 2017 a 2,5 milioni di euro netti annui, ma come il francese ha spiegato, conterà soprattutto il progetto.