La Roma e il Sassuolo pareggiano per due reti a due nella sfida giocata ieri pomeriggio allo stadio Olimpico, match rientrante nel programma della quarta giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Fra i calciatori che hanno gonfiato la rete ieri pomeriggio, anche Mohamed Salah, attaccante esterno che è sbarcato nella capitale durante il recente calciomercato estivo. Il nazionale egiziano ha siglato un gran gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ricevendo palla dal limite dell’area e calciando al volo di sinistro, con la palla che si è insaccata in rete sfilando vicinissima al palo. Di seguito il video della prodezza di Salah.
Subito dopo il pareggio di Mohamed Salah contro il Sassuolo, il tecnico della Roma Rudi Garcia decide di richiamare in panchina Juan Manuel Iturbe. Siamo al 50esimo del match tra Roma e Sassuolo, il giocatore sudamericano esce per far posto a Iago Falque. Il giovane ex Verona non prende bene la sostituzione ed è visibilmente arrabbiato, passa dalla panchina a testa bassa e prima di raggiungere gli spogliatoi tira un calcio ad un contenitore. E’ chiaro che Iturbe sperava di restare in campo per tentare di trovare il gol della vittoria.
Roma-Sassuolo finisce 2-2 nella quarta giornata del campionato di Serie 2015-2016. Una superiorità evidente in alcuni dati, soprattutto di produzione offensiva, ma anche alcune statistiche interessanti per spiegare gli alti e bassi qualitativi: Roma-Sassuolo, terminata 2-2 all’Olimpico, è anche questo, riassumendo. Una superiorità, quella giallorossa, che si ferma al possesso palla – 63 a 37% – ed alle occasioni da gol: 13 a 7 in totale i pericoli creati in avanti, con 7 tiri in porta a 4, sempre a favore della Roma. Anche i corner, poi, 11 a 3 per i padroni di casa, testimoniano in particolare il secondo tempo “tambureggiante” della squadra di Garcia. In termini di dislivelli, si diceva però, il Sassuolo può dire la sua: parliamo nel dettaglio dei palloni persi – solo 4 per gli ospiti, contro i 9 degli avversari – e di quelli recuperati, 10 a 7 per Magnanelli e compagni. Segno di una solidità della mediana non indifferente, capace di azionare il tridente veloce e pericoloso di Di Francesco. Da leggere in questo senso anche i dati su contropiedi e lanci in profondità: 7 a 3 le ripartenze con brividi per De Sanctis e 12 a 6 i lanci lunghi, sempre a favore del Sassuolo, con Floro Flores-Defrel-Politano tris di lame affilate a punzecchiare la difesa della Roma. Per quanto riguarda i singoli, dominante Salah: 4 tiri in porta e 5 occasioni pericolose firmate dal Messi d’Egitto, condizionante per tutti i 90 minuti; molto bene Acerbi per palloni recuperati, importanti e nella zona più calda, a quota 4; in difficoltà, anche nei numeri, Peluso, come testimoniano i falli commessi, 3. Quello più grave, su Rudiger in area, per sua fortuna sfugge a Massa…
Queste le principali dichiarazioni che arrivano dagli spogliatoi dell’Olimpico. Rudi Garcia si rammarica per il pari ma riconosce i meriti del Sassuolo: “Abbiamo lasciato troppi spazi in difesa e abbiamo perso due punti sulla tabella di marcia, ora dovremo recuperarli in trasferta… Loro sono un’ottima squadra, soprattutto in contropiede, con un attacco di livello per la categoria. Anche se sul raddoppio ci sono molte responsabilità nostre. Poi potevamo anche vincere, nella ripresa, nonostante il primo tempo non adeguato. I cambi di formazione? Non possiamo giocare tutte le partite con gli stessi uomini, questo deve essere un messaggio chiaro”. Di Francesco si gode invece l’ottima prova dei suoi: “Sono molto soddisfatto della nostra prestazione, della personalità, del gioco proposto. Non è facile cambiando alcuni interpreti trovare subito questa intesa e questa capacità di attaccare, con meccanismi che ho ritrovato alla perfezione applicati nelle azioni dei gol. Poi abbiamo rischiato, è vero, ma soprattutto per la stanchezza accumulata. Obiettivi? Si passa sempre dalla salvezza ma se continueremo su questa strada potremo toglierci ancora tante soddisfazioni”.
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