Lunga giornata d’attesa per Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma che ieri si è fatto male durante un contrasto di gioco con il portiere Navas del Real Madrid. Il Faraone è uscito per una botta alla caviglia, la solita che continua a dargli problemi da tempo. Sarebbe davvero un peccato l’eventuale stop fisico per l’ex Milan e Monaco perché è nel momento migliore della forma fisica e questo precluderebbe uno stop forzato. Inoltre la Roma non vorrebbe certo perdere ora il Faraone visto che arriveranno match importanti per il proseguimento della stagione e del campionato.
La Roma ha perso per infortunio Stephan El Shaarawy nella ripresa della gara di Champions contro il Real Madrid . El Shaarawy ha riportato un infortunio alla caviglia in uno scontro con Keylor Navas che l’ha costretto uscire prima del tempo lasciando spazio al bosniaco Edin Dzeko. Oltre al danno anche la beffa perchè la moviola ha evidenziato che lo scontro tra il calciatore e il portiere dei Blancos doveva portare al calcio di rigore. Nella dinamica in diretta sembra infatti che l’estremo difensore vada prima sul pallone e poi sul El Shaarawy, a riguardarlo però al rallenty si nota che il calciatore di Zidane va a colpire prima El Shaarawy e la sua caviglia, poi pallone. Come sottolinea anche Graziano Cesari a Mediaset Premium c’erano gli estremi per il calcio di rigore e per l’espulsione diretta del portiere spagnolo.
L’attaccante esterno della Roma Stephan El Shaarawy ha subito un duro colpo in un contrasto contro il portiere del Real Madrid Keylor Navas. Il faraone si era avventato su una palla in profondità andandosi a scontrare con il portiere dei blancos e rimanendo a terra per diverso tempo. Il ragazzo ha provato a forzare per diversi minuti, continuando a sentire dolore alla caviglia e arrivando a chiedere il cambio. E’ così che Luciano Spalletti ha deciso per il cambio mandando in campo Edin Dzeko, escluso all’ultimo dall’undici titolare per far giocare il più mobile Diego Perotti. El Shaarawy non ha giocato una grande partita, forse anche intimidito dall’appuntamento prestigiso contro la squadra madrilena.