DIRETTA MOTOGP/ Prove libere FP2 live: Rins e Miller sorprendono Marquez e Valentino Rossi! Settimo Dovizioso

- Mauro Mantegazza

Diretta MotoGp prove libere FP1 e FP2 live GP Malesia 2018 Sepang: cronaca e tempi delle prime due sessioni in programma (oggi venerdì 2 novembre)

Marc Marquez MotoGp MotoGp, Marc Márquez in sella alla Honda a Phillip Island (Foto LaPresse)

La seconda parte della FP2 ha regalato molte sorprese agli appassionati di MotoGp. I tempi sono migliorati e la classifica è cambiata sensibilmente. Alex Rins ha chiuso davanti a tutti: lui il più veloce in 1:59.608, nonostante non fosse un giro perfetto per via di una sbavatura nell’ultima settore. Una bella sorpresa della Suzuki, che si è messa davanti alla Honda del campione del mondo Marc Marquez. Terzo posto per Jack Miller, che si è infilato davanti alla Yamaha di Maverick Vinales. Quinto Danilo Petrucci, che ha portato la sua Pramac davanti alla Yamaha di Valentino Rossi e alla Ducati di Andrea Dovizioso. Ottavo posto in extremis per Johann Zarco, con Andrea Iannone e Dani Pedrosa a chiudere la top ten della seconda sessione di prove libere. Dubbi sulle condizioni di Jorge Lorenzo, che ha girato ma avvertendo molte difficoltà per il suo problema al polso. Il pilota della Ducati potrebbe dare forfait domani. Ne sapremo di più nelle prossime ore. (agg. di Silvana Palazzo)

ROSSI SUPER, CHE SFIDA CON DOVIZIOSO!

Negli ultimi venti minuti di FP2 i piloti hanno cominciato a spingere più forte per abbattere il tempo di Marc Marquez. Il primo a riuscirci è Andrea Dovizioso, che poi è stato superato da Valentino Rossi, in 2:00.035. Un gran bel margine su Marc Marquez, che si era migliorato fino a scendere in 2:00.527. E quindi tra Rossi e Dovizioso continua il testa a testa che va avanti dalla prima sessione di prove libere. In questa fase Valentino Rossi sta andando molto forte, anche più del compagno di scuderia Maverick Vinales, sceso al quarto posto dietro Marc Marquez. Buon quinto tempo per Alvaro Bautista, sesto Alex Rins, quindi Andrea Iannone, Johann Zarco, Jack Miller e Danilo Petrucci. Dubbi sulle condizioni di Jorge Lorenzo: dopo i primi giri ha scosso la testa, ma prima di dare forfait ha deciso di fare un altro tentativo in pista per capire se arrendersi o proseguire. (agg. di Silvana Palazzo)

MARQUEZ DAVANTI A TUTTI IN FP2

Il primo pilota a scendere in pista è Marc Marquez, che era reduce da un primo turno un po’ complicato. Il campione del mondo ha optato per una coppia di gomme soft-hard, quindi lavora già in vista della gara. E con questa scelta ha già messo un 2:00.837. Al secondo posto si è già sistemato Maverick Vinales, ad appena 79 millesimi dal pilota della Honda e scendendo poi a 54 dopo un altro tentativo. Tra la Yamaha dello spagnolo e quella di Valentino Rossi si è infilato Andrea Dovizioso, ma poi anche Alex Rins si è sistemato davanti al Dottore. A chiudere la top ten momentanea, e destinata a cambiare nei prossimi minuti, Alvaro Bautista, Danilo Petrucci, Andrea Iannone, A. Espargaro e Dani Pedrosa. Quel che è certo è che i piloti in pista si sono messi subito a caccia dell’assetto giusto, quindi sono già cominciate le sperimentazioni. Intanto Jorge Lorenzo è appena sceso in pista per saggiare la pista. (agg. di Silvana Palazzo)

VIA ALLA FP2

Comincia la FP2, quindi prosegue la prima giornata di prove libere a Sepang per il GP di Malesia 2018 di MotoGp che seguiremo in diretta. Ci aspettiamo un’altra sessione utile sul tracciato asiatico per scoprire gli assetti in vista delle qualifiche e della gara. Tutto è già deciso nella classe regina: Marc Marquez è il campione del mondo. Il pilota della Honda però vuole confermarsi e regalare alla sua scuderia il titolo dei Costruttori. C’è però Andrea Dovizioso, che ha vinto le ultime edizioni, pronto a lottare per conquistare il tris e dimostrare che qui la sua Ducati è estremamente competitiva e performante. Dai giochi non si può escludere poi la Yamaha, reduce dal trionfo di Maverick Vinales in Australia, e da una buona sessione di FP1. Sono tanti i nodi da sciogliere per la Yamaha, ma Valentino Rossi, che qui ha vinto sei volte, vorrebbe regalarsi un altro podio. Dovrà risolvere i problemi di bilanciamento della sua moto per poter entrare nella battaglia. E la FP2 sarà utile in tal senso… (agg. di Silvana Palazzo)

DOVIZIOSO E ROSSI VOLANO IN FP1

Una doppietta italiana nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Malesia 2018, penultima tappa del Mondiale di MotoGp. Si corre a Sepang, dove Andrea Dovizioso ha stampato il tempo 1:59.697 con la sua Ducati. Ha preceduto Valentino Rossi di appena sette centesimi, che ha dimostrato di trovarsi a suo agio con la sua Yamaha su questo tracciato. Ma il pilota forlivese ha messo subito le cose in chiaro aprendo questo weekend, quindi il Dottore deve rispondere colpo su colpo con la sua Yamaha, che appare rinata. Una crescita importante in queste ultime gare, come dimostra la vittoria di Maverick Vinales e il terzo posto di oggi in FP1. Ma la strada è ancora lunga per raggiungere i livelli di Honda e Ducati. A proposito di Honda, il weekend non è cominciato nel migliore dei modi per Marc Marquez. Si è ritrovato al decimo posto, a 1.1 secondi da Dovizioso, ma avrà modo nel weekend per risalire la china. Qualche problema comunque la Honda a Sepang ce l’ha, infatti è il migliore centauro della casa giapponese oggi. Quarto posto per Jack Miller, quinto invece Danilo Petrucci. Solo undicesimo Andrea Iannone. (agg. di Silvana Palazzo)

OGGI SI APRE IL WEEKEND DI SEPANG

La MotoGp oggi, venerdì 2 novembre, sarà di nuovo in diretta e riaccende i motori con le prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio della Malesia 2018 dal circuito di Sepang, dove comincerà il diciottesimo appuntamento con il Motomondiale di quest’anno, che sarà però la diciassettesima gara, visto l’annullamento di quella di Silverstone. Nonostante Marc Marquez si sia già laureato matematicamente campione del Mondo per la quinta volta nella classe regina, l’attesa per questo appuntamento è molto alta, anche perché Sepang è uno dei circuiti più amati del calendario iridato, sia dai piloti sia dagli addetti ai lavori ed infine dai tifosi – tra l’altro ora solo per la MotoGp, dato che la Malesia è uscita dal calendario delle quattro ruote. Per gli appassionanti tuttavia gli orari di questo Gran Premio costituiranno un problema, perché saranno naturalmente condizionati dalle ben sette ore di fuso orario che separano l’Italia da Kuala Lumpur (nei cui pressi sorge il circuito), dunque si partirà già alle ore 3.55 della notte italiana fra giovedì e venerdì (10.55 locali) per la FP1 che apre l’intero weekend della classe regina, che durerà 45 minuti e dunque si concluderà alle ore 4.40. A seguire ecco pure la FP2, dalle ore 8.05 alle ore 8.50 italiane (15.05-15.50 di Sepang), sessione ancora più interessante perché si disputa allo stesso orario delle qualifiche di domani e della gara di domenica.

MOTOGP, LE PROVE LIBERE IN STREAMING VIDEO E DIRETTA TV

Come gli appassionati sanno bene, anche quest’anno Sky si è assicurata i diritti esclusivi per tutte le classi del Motomondiale: punto di riferimento il canale Sky Sport Motogp HD, al numero 208 del telecomando. Chi non si vuol perdere quindi le avventure di Valentino Rossi e compagni dovrà munirsi di decoder, o godersi l‘offerta di SkyGo, app che permetterà agli abbonati di assistere a tutte le emozioni delle due ruote in streaming video su tablet, smartphone o pc. Il Gran premio di MotoGp Malesia 2018 non sarà visibile in chiaro, ma solamente in differita e comunque solo per quanto riguarda qualifiche e gare: la copertura su Tv8 infatti non comprende le sessioni di prove libere e di conseguenza almeno per oggi non avremo immagini in chiaro da Sepang. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale sui social network, che potranno essere importanti soprattutto per i non abbonati Sky: su Twitter l’account @MotoGp, così come la pagina MotoGp su Facebook.

GP MALESIA, COSÌ ALL’APPUNTAMENTO

Andiamo a vedere come la classe regina si presenta a Sepang: la classifica ha già incoronato Marc Marquez come campione del Mondo, dominatore assoluto di una stagione che di fatto non ha avuto storia. Anche per il campione del Mondo in carica non sono mancate alcune battute d’arresto per propri errori nella prima parte della stagione, oltre al ritiro di domenica scorsa in Australia per il contatto con Johann Zarco, ma gli avversari hanno fatto ben di peggio e dunque nessuno è riuscito a sfidare davvero il numero 93, che ha vinto in carrozza il proprio quinto titolo in sei stagioni nella classe regina grazie a otto vittorie, quattro secondi posti e un terzo nelle tredici gare nelle quali è arrivato a punti, sempre sul podio dunque con le eccezioni di Termas de Rio Hondo, Mugello e appunto Phillip Island. Gli avversari dunque hanno fatto tutto il possibile per spianargli la strada verso il dominio anche in questa stagione. L’ultimo esempio è stata naturalmente la caduta di Andrea Dovizioso a Motegi, tanto che è tornato in discussione il secondo posto ambito anche da Valentino Rossi, nonostante il Dottore in questo 2018 non sia ancora andato oltre un secondo e quattro terzi posti. Dopo l’Australia il distacco fra i due italiani è tornato a chiedere, tuttavia Rossi è stato frenato da una Yamaha decisamente sotto tono, che impedisce a Valentino di sognare più in grande. Stesso discorso che vale per Maverick Vinales, il quale tuttavia in Australia è riuscito a trovare la prima vittoria stagionale del team e adesso potrebbe dare l’assalto al terzo posto iridato proprio del compagno di squadra.

Se in Yamaha almeno hanno saputo ottenere sostanzialmente il massimo delle loro non esaltanti possibilità (anche se ciò crea prospettive preoccupanti anche per il futuro), i rimpianti sono invece giganteschi in casa Ducati, sia per Andrea Dovizioso sia per Jorge Lorenzo. L’italiano paga a carissimo prezzo tre ritiri in quattro gare da Jerez a Barcellona, proprio mentre Marquez spiccava il volo – oltre che la caduta di Motegi, che però è arrivata a situazione di fatto già compromessa. Il sogno iridato che l’anno scorso il Dovi ha sfiorato, tenendolo vivo fino a Valencia, è dunque sfumato, ed essere al secondo posto in classifica non è una grandissima consolazione, considerata la superiorità della Ducati sulla Yamaha. Lo spagnolo invece ha saputo crescere molto dopo un pessimo inizio di stagione, a partire dalla doppietta di vittorie al Mugello e al Montmelò, poi confermata anche dalla vittoria in Austria, ma resta il rimpianto di un feeling con la Ducati nato solo quando si è consumato l’addio e che comunque non ha azzerato gli errori, come dimostrano le due cadute di Misano ed Aragon, che hanno vanificato altrettante pole position, seguite poi dal volo al venerdì in Thailandia che gli ha impedito la partecipazione non solo all’inedito Gran Premio a Buriram ma anche a Motegi e Phillip Island, tanto che Lorenzo non prende più punti proprio dalla vittoria a Zeltweg. Ecco dunque che è molto facile capire come i temi d’interesse non mancheranno, quindi mettiamoci comodi: la diretta delle prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio della Malesia 2018 della MotoGp sul circuito di Sepang sta per cominciare…

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