DIRETTA/ Montepaschi Siena-Bennet Cantù (Basket, Final Eight): segui e commenta la partita live in tempo reale
Montepaschi Siena-Bennet Cantù: ecco i nomi delle finaliste di questa combattutissima Coppa Italia
Foto Ansa Montepaschi Siena-Bennet Cantù: ecco i nomi delle finaliste di questa combattutissima Coppa Italia di basket. Come dire, prima contro seconda, come in campionato dove guida la Montepaschi Siena proprio davanti alla Bennet Cantù (e a una Armani Jeans Milano in crisi di identità). La Montepaschi Siena è approdata in finale come una corazzata, avanti piano ma inesorabile e anche la sorpresa Montegranaro si è sbriciolata al suo passaggio. La Bennet Cantù ha piegato la Air Avellino in modo netto e ha dato grande spettacolo più nelle individualità (Mazzarino su tutti con percentuali incredibili da tre) che nella coralità. Basterà?
La Montepaschi Siena arrivava all’appuntamento con Montegranaro priva di Marko Jaric, lasciato a riposo a causa di un affaticamento muscolare (non dovrebbe essere nulla di grave), con Malik Hairston pronto a subertrare. Anche Kaukenas impiegato come arma tattica durante la partita di rincalzo a Zisis, è stato grande protagonista nell’affondamento di Montegranaro. Prestazione più che buona, insomma della Montapaschi Siena, anche se non è riuscita ad ammazzare la partita. Come mai? Il campanello d’allarme si accende per la bassa precisione da 3 punti nel terzo quarto 1/7, più che per le palle perse. Contro Cantù le triple servono eccome, soprattutto se non si vuol lasciare al “Cardinale” Mazzarino il campo libero per spadroneggiare sul referto delle “bombe”.
La Bennet Cantù, limitare Lavrinovic è la parola d’ordine per i canturini. Può essere la chiave per sperare che una Montepaschi non brillante lasci condurre la partita agli avversari, elemento indispensabile per Cantù se vuole riuscire a gestire la panchina (molto più corta di quella di Pianigiani che ha molti più cambi a disposizione). La vena degli esterni (in particolare Mazzarino) può essere fondamentale, ma abbiamo visto molto in palla anche Micov e Ortner. Staremo a vedere se Trinchieri troverà il colpo a effetto, la “freccia” come la chiama lui, al suo arco c’è. Il problema è che è una sola. E non può sbagliare.
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