L’Europeo della nazionale italiana di basket comincia oggi. La sfida in terra lituana contro la Francia assume i contorni dell’ultima spiaggia: bisogna vincere ad ogni costo per non dire anzitempo addio alla competizione continentale. La nazionale transalpina, tuttavia, è il peggior arbitro del destino azzurro che la nostra nazionale potesse incontrare.
“Dobbiamo assolutamente fare un’extra-partita per avere speranza contro i transalpini e questo e’ un dato di fatto – ha ammesso candidamente il tecnico azzurro Pianigiani – Non riusciremo a limitare tutto il loro potenziale. Dovremo fare un extra-sforzo perche’ abbiano una serata normale e perche’ il loro attacco non ci ammazzi in contropiede. Non possiamo concedere loro campo aperto, altrimenti rischiamo di essere spazzati via. Quello che dobbiamo fare e’ giocare in attacco e mettergli un tarlo riuscendo a segnare con un po’ di continuita’ dall’altra parte del campo”. Una disamina chiara: non abbiamo nulla da perdere e, con la giusta dose di fortuna, possiamo anche mettere in difficoltà i francesi, che guidano la classifica del nostro girone a punteggio pieno. La Francia torna ancora una volta nel destino del basket azzurro, dopo il trionfo del 2003 e la clamorosa debacle del 2009, in una gara che – purtroppo – potrebbe non permettere all’Italia il passaggio del turno anche in caso di vittoria. Gallinari prova a tracciare un bilancio di quanto fatto finora e a dettare parole di forza: “In questo girone non e’ facile per nessuno. Le sensazioni sono piu’ che positive perche’ abbiamo insistito dall’inizio sul discorso dell’atteggiamento: cercare di emozionare ed emozionarsi, e questo entusiasmo e’ la prima cosa che penso tutti abbiano visto. Poi ci sono tante cose che si possono migliorare ma le sensazioni che ho sono molto molto positive”. Adesso bisogna far sì che queste parole si tramutino in fatti – e punti – sul campo.
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