Un massacro. La Cimberio Varese domina sull’Armani Milano e strappa il biglietto per la semifinale di Coppa Italia, dove affronterà la Virtus Roma, la squadra che in campionato impose il primo stop alla squadra di Frank Vitucci. Finisce (21-14, 25-15, 20-29, 26-16) e il punteggio racconta perfettamente quella che è stata la partita: Varese ha dominato dall’inizio alla fine, andando sott’acqua solamente nel terzo quarto quando un po’ per ansia, un po’ per la difesa di Milano che si è chiusa generando ripartenze e tiri qualitativamente migliori si è trovata ad avere appena due possessi pieni di vantaggio, dopo aver toccato anche il +19 in avvio di periodo. E’ durata poco: la Cimberio è una macchina che forse ha qualche imprecisione, ma gioca benissimo ed è in fiducia incredibile; un parzialone nel giro di tre minuti ha riportato la partita dove la capolista di Lega A l’aveva lasciata. Troppo per una Milano che sarà sì risorta con 4 successi consecutivi e i nuovi innesti, ma resta strutturalmente mal assemblata, non dispone di un gioco corale e si affida troppo alle invenzioni di gente come Langford (23 punti con 4/7 da 3) che quando però spegne la luce è anche dannoso (5 palle perse). Se poi la capolista del campionato trova anche la serata formato All-Star NBA di Mike Green per gli avversari è notte: che il playmaker ex Cantù fosse un fuoriclasse si sapeva da tempo, ma al cospetto del Forum di Assago ha sfoderato una prova da 23 punti, 8 rimbalzi e 10 assist, toccando la tripla doppia con i falli subiti e andando in panchina a ricevere la standing ovation con 35 di valutazione e +20 di plus/minus. Impressionante, e duello con l’altro Green, Marques, stravinto: l’ex Avellino ha prodotto 8 punti con 3/12 al tiro, una palle persa e 5 assist. Ma Varese non è solo Green: all’inizio Vitucci ha avuto tantissimo da Dunston, che poi come spesso gli capita è stato limitato dai falli e ha chiuso con 10 punti e 3 rimbalzi, limitato come in campionato da un Bourousis da 12 punti e 7 rimbalzi, ma anche 4 perse sanguinose. La chiave è stata anche l’intensità: Varese ha vinto a rimbalzo 34-32, ma al di là dei numeri ha avuto tanti doppi possessi quando contava. Nel finale, spentosi Dunston, ecco salire in cattedra un Ere silenzioso fin lì, con due triple fondamentali (chiuderà con 17 punti) e il Polonara che a Varese omaggiano cantandogli “Polonair”, soprannome al quale ha tenuto pienamente fede quando ha inchiodato il +20 sui resti dell’Armani (16 punti per lui con 4/5 da 3 punti). Bene anche la panchina della Cimberio, che quando si è trovata con 13 punti mangiati ha fatto vedere di essere una grande squadra, ricacciando indietro in due minuti una Milano che ha ancora tantissimi problemi. Forse da fuori qualcuno si era fatto l’idea che l’Olimpia non ci credesse più di tanto, ma la verità è che la sconfitta brucia eccome: perdere in casa, pur da numero 8 del tabellone, fa malissimo, per di più in un derby e quando sembrava che il peggio fosse passato. Ma ha avuto ragione la cabala: la numero 1 del seeding passa il primo turno per la nona volta in nove tentativi. Se poi la numero uno del 2013 era questa Varese, forse era ancora più scontato.
(Claudio Franceschini)
Bertoglio (0/1 da 3), De Nicolao 5 (1/2, 1/2), Ere 17 (3/7, 2/4), Dunston 10 (4/4), Polonara 16 (2/2, 4/5), Talts 5 (2/3, 0/2), Rush 2 (1/1, 0/2), Sakota 2 (1/1, 0/1), Banks 12 (5/9, 0/2), Mike Green 23 (4/11, 2/4). N.E. Balanzoni, Cerella. All. Vitucci
Marques Green 8 (1/5, 2/7), Gentile 3 (0/2), Langford 23 (5/8, 4/7), Hairston 13 (3/8, 1/1), Bourousis 12 (5/9), Chiotti 3 (1/2), Radosevic 8 (4/4), Melli (0/2), Basile (0/1), Fotsis 2 (0/2), Bremer 2 (1/1). N.E. Giachetti. All. Scariolo
Tiri da 2: Varese 23/40 (57.5%), Milano 20/44 (45.5%)
Tiri da 3: Varese 9/23 (39.1%), Milano 7/15 (46.7%)
Tiri liberi: Varese 19/22 (86.4%), MIlano 13/18 (72.2%)
Palle recuperate: Varese 4 (Banks 2), Milano 9 (Marques Green 3)
Palle perse: Varese 14 (Talts, De Nicolao 3), Milano 19 (Langford 5)
Rimbalzi: Varese 34 (Mike Green 8, Talts 5), Milano 32 (Bourousis 7, Fotsis 5)
Assist: Varese 15 (Mike Green 10), Milano 10 (Marques Green 5)
Stoppate: Varese 3 (Rush, Ere, Dunston 1), Milano 5 (Bourousis 4)
Valutazione: Varese 97 (Mike Green 35, Polonara 23), Milano 69 (Bourousis, Langford 20)