Non presenterà ricorso contro la squalifica comminatagli lo scorso giovedi. Lo ha annunciato sul suo sito ufficiale lo stesso giocatore; era nelle sue possibilità entro 24 ore dalla sentenza del Giudice unico, e invece niente. La vicenda ormai è nota: Hackett era stato deferito a seguito della fuga dal ritiro della Nazionale, impegnata nelle qualificazioni all’Europeo 2015. Aveva risposto alla convocazione (a differenza dello scorso anno), ma arrivando aveva lamentato problemi fisici che gli avrebbero impedito di giocare; i medici della Federazione avevano invece scritto sui loro esami che qualche malessere generale era presente, ma che non gli avrebbe impedito di scendere in campo. Hackett aveva perso le staffe, abbandonando il ritiro senza autorizzazione e senza motivazione; ma soprattutto il giorno seguente aveva affidato i suoi pensieri al profilo di Facebook, e non si trattava certo di frasi allo zucchero (anzi). Così, la aveva inevitabilmente deciso per il deferimento; il Procuratore federale aveva chiesto 7 mesi per l’aggravante delle frasi rilasciate, alla fine sono stati “soltanto” sei. Che però decorrono dal 12 ottobre, giorno di inizio del campionato di Lega A: significa che fino al 12 aprile Hackett non potrà giocare in campionato. Nel suo comunicato il playmaker dell’Olimpia Milano sostiene che “nella vita si possono fare scelte controverse e poi ritrovare la strada giusta. Sarò sempre a fianco dei miei compagni della nazionale e tiferò per loro”. Ma adesso, con tutta probabilità, il divorzio dall’Armani Jeans con cui ha vinto lo scudetto lo scorso giugno è sempre più vicino: difficile che l’Olimpia decida di congelarne il contratto o, altra soluzione, schierarlo solo in Eurolega (significherebbe dover acquistare un play di riserva per il campionato) dove peraltro non è detto che gli arrivi il beneplacito dalla per giocare. Dunque, la carriera di Hackett potrebbe proseguire all’estero; dove qualche squadra (magari il Galatasaray, ma occhio alle spagnole e alle greche) potrebbero offrirgli un contratto per giocare esclusivamente in Europa, ed eventualmente confermarlo poi anche per il campionato. Al di là di dove andrà, sembra ormai certo che Daniel Hackett non sarà più un giocatore dell’Armani Jeans Milano.